Non un inizio di stagione da ricordare per Alessio Cragno. L'ex portiere rossoblù era passato in estate al Monza dopo la retrocessione del Cagliari. Le aspettative per un progetto ambizioso come quello di Silvio Berlusconi erano alte, e Cragno sembrava il nome giusto per difendere la porta dell'11 guidato da Stroppa.

Ma quando tutti davano per scontata la sua titolarità, ecco che il tecnico ha deciso di dare fiducia a Michele Di Gregorio, protagonista nella cavalcata della promozione dalla Serie B alla Serie A. Il 25enne portiere scuola Inter è stato riscattato proprio in estate e sembrava destinato alla panchina, ma dopo la prima presenza nella massima serie non ha più lasciato il campo.

Discorso inverso per Cragno, che aveva lasciato il Cagliari proprio per rimanere in Serie A, ma che adesso si ritrova in una situazione piuttosto complicata. Una scelta che potrebbe costare cara, visto che per il 28enne potrebbe definitivamente sfumare anche il treno Nazionale.

Un'inversione di rotta da parte dell'allenatore è plausibile, ma per il momento Stroppa non sembra intenzionato a rinunciare a Di Gregorio. Nel frattempo il Monza conquista, non senza polemiche (il Lecce recrimina 2 rigori), il primo storico punto in Serie A, e per i brianzoli potrebbe iniziare soltanto adesso il "vero" campionato, dopo un avvio disastroso.