Dopo cinque anni di assenza torna l’appuntamento con il Rally di Sardegna – International Mountain Bike. Dall’1 al 3 novembre alcuni tra i più forti bikers della scena internazionale si daranno battaglia lungo i 265 km di tracciato previsti. 

L’evento, voluto fortemente dall’Amministrazione comunale di Arzana guidata dal sindaco Marco Melis con il coordinamento tecnico della Good Looking Entertainment e il contributo dell’Assessorato al Turismo della Regione Autonoma della Sardegna, prevede 7mila 400 metri di dislivello complessivi per una prova altamente impegnativa e suddivisa in 3 stage. 

«L’edizione 2018 del Rally di Sardegna – International Mountain Bike –  ha dichiarato l’Assessora Barbara Argiolas –  che avrà Arzana come epicentro, regalerà ad atleti e pubblico la possibilità di scoprire il fascino e la ricchezza dell’autunno sardo. Sono questi gli eventi sportivi che vogliamo richiamare in Sardegna, perché mettono al centro la bellezza dei paesaggi delle zone interne, sono sostenibili e costituiscono opportunità di valorizzazione internazionale per un territorio e le sue comunità, ancora poco conosciute al di fuori dell’isola. La Regione crede in queste manifestazioni che sanno unire la natura con il suo utilizzo rispettoso e con una ricaduta sui territori ospitanti: stiamo facendo un importante lavoro per infrastrutturare 44 itinerari ciclopedonali, abbiamo istituito la Rete escursionistica della Sardegna che inizialmente comprenderà 1000 km di sentieri, stiamo spingendo la Sardegna come destinazione per eventi velici di ogni livello, perché l’isola possa diventare meta ideale per chi pratica le discipline sportive e vuole farlo in scenari ambientali incomparabili».

ll via dal centro ogliastrino dove si snoderanno tre diversi tracciati che i bikers dovranno percorrere nei tre giorni di gara. Il primo stage porterà gli atleti a Gairo Taquisara, dopo un percorso di poco più di 50 km e 1670 m di dislivello. 

Il secondo tracciato sarà il più impegnativo e al tempo stesso il più affascinante: 111 km, 3600 m di dislivello che permetteranno però agli atleti di passare Punta La Marmora (la vetta più alta della Sardegna con i suoi 1.834) e di vedere il magnifico villaggio nuragico Ruinas ai piedi del Giannargentu. Terzo giorno, ultima prova, i 102 km che porteranno i partecipanti a Bari Sardo dove nel pomeriggio del 3 novembre si svolgeranno le premiazioni del Rally di Sardegna – International Mountain Bike .