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Sono stati notificati, nei giorni scorsi due provvedimenti DASPO, emessi dal Questore di Sassari nei confronti di altrettanti tifosi che si sono resi protagonisti di disordini durante alcune competizioni sportive.
Un primo provvedimento DASPO è stato notificato a S.A., ragazza sassarese di 32 anni che la sera del 4 giugno, dopo l’incontro di basket tra la Dinamo Sassari e l’Olimpia Milano, all’esterno del Palazzetto dello Sport “Palaserradimigni”, insieme ad un gruppo di tifosi, ha invaso la sede stradale bloccando il pullman della tifoseria ospite nei confronti della quale hanno indirizzato una serie di insulti e provocazioni.
Alla donna è stato applicato il provvedimento di divieto di accesso ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive in tutti i paesi del territorio nazionali e dell’unione europea, per la durata di un anno.
Il secondo provvedimento è stato emesso nei confronti di S.S. 33 enne, sassarese, il quale durante la partita di calcio Torres-Venezia, disputata il 25 aprile, insieme ad altri tifosi torresini ha ostacolato l’intervento di personale del 118 che stava prestando soccorso ad una persona colta da malore all’interno delle gradinate della curva nord.
Lo stesso peraltro ha reagito oltraggiando e opponendo resistenza nei confronti degli agenti di polizia in servizio di ordine pubblico che erano intervenuti per consentire l’attività sanitaria.
A seguito della segnalazione inoltrata alla Procura della Repubblica nei confronti della persona, che è stata anche denunciata in stato di libertà per resistenza a P.U. ed oltraggio, è stato adottato anche il provvedimento DASPO valevole per 4 anni in tutti i luoghi del territorio nazionale e degli stati membri dell’unione europea.
Da segnalare che, nel settore del basket, è il primo caso in assoluto nella provincia di Sassari, di applicazione della sanzione DASPO da parte del Questore.