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Come riporta “Open” in un’ intervista alla Bbc, il campione di tennis serbo, ribadisce di non essere un no vax, ma è pronto a sacrificare i tornei se dovesse essere obbligato all’immunizzazione.
“Se sarei pronto a sacrificare la partecipazione a competizioni come Wimbledon e Open di Francia per la mia posizione sul vaccino? Sì, questo è il prezzo che sono disposto a pagare” afferma Novak Djokovic.
E ancora: “Non sono mai stato contrario alle vaccinazioni”, dice assicurando di aver fatto i vaccini da bambino, “ma ho sempre sostenuto la libertà di scegliere cosa mettere nel proprio corpo”.
Djokovic dice che sperava che i requisiti di vaccinazione in alcuni tornei cambiassero, ma non si piegherà “perché i principi del processo decisionale sul mio corpo sono più importanti di qualsiasi titolo o altro. Sto cercando di essere in sintonia con il mio corpo il più possibile”.
Sottolinea il fatto che la sua decisione è stata influenzata anche dall’impatto positivo che fattori come il cambiamento della sua dieta e dei suoi schemi di sonno hanno avuto sulle sue capacità di atleta. Sta “tenendo la sua mente aperta” sulla possibilità di essere vaccinato in futuro, “perché stiamo tutti cercando di trovare collettivamente la migliore soluzione possibile per porre fine al Covid Non sono mai stato contrario alla vaccinazione. Capisco che a livello globale, tutti stanno cercando di fare un grande sforzo per gestire questo virus e vedere, si spera, una fine presto a questo virus”.
Foto pagina Facebook Novak Djokovic