PHOTO
Primo match dell'anno per il Cagliari di mister Lopez, ma anche l'ultimo prima della sosta di due settimane che porterà tutti i giocatori della Serie A in vacanza.
Tanti gli argomenti sviluppati dell'allenatore rossoblù nella consueta conferenza stampa alla vigilia dell'importantissimo match contro la Juventus. Ecco le sue parole: "Domani recuperiamo Dessena e Barella. Oggi si sono allenati col gruppo e saranno convocati. La partita contro l'Atalanta ci ha lasciato tanto e questo servirà per affrontare questo match al meglio. A Bergamo già nel primo tempo potevamo chiuderla e non l'abbiamo fatto. Poi ci siamo difesi bene e abbiamo rischiato ancora di andare in gol. Siamo il Cagliari, non il Barcellona, non possiamo certo andare a giocare a viso aperto ovunque. Non parlerei quindi di casualità o di fortuna. Ce la siamo meritata quella vittoria e anche i gol non sono stati casuali. L'Atalanta è una squadra forte e anche a Napoli l'ha dimostrato. Detto questo domani dobbiamo avere coraggio. Sappiamo loro chi sono, ma non dobbiamo partire sconfitta in partenza e dare il 110% in entrambe le fasi. Bisognerà fare una grande prestazione, guardando sempre alla porta avversaria come dico sempre".
Si fa un paragone col match contro l'Inter: "Anche alla Juve se li fai ragionare ti puniscono. È ovvio che è difficile contrastarli per '90, ma noi siamo pronti per farlo e vediamo domani che partita verrà fuori. Anche a Bergamo non volevamo arretrare, ma la partita è andata così. I bianconeri hanno pochi punti deboli, ma, ripeto, dobbiamo avere coraggio".
Capitolo singoli. Si inizia con Padoin: "Può fare veramente tutto. Mezz'ala, esterno destro e sinistro, difficile dire dove rende meglio".
Lopez poi parla di Allegri: "A lui ruberei la serenità. Con lui ho sempre parlato molto, di calcio e di tutto quanto. Parlo molto anche con altri allenatori. Lui con la Juve ha fatto partite importantissime in Champions, facendo cose che in pochi hanno fatto. Lui come Gasperini, un altro allenatore molto bravo".
In porta ancora ballottaggio Rafael-Cragno: "A Bergamo ha giocato chi stava meglio. Il titolare è Cragno, ma bisogna capire quando non sta bene e quindi lì può giocare Rafael perché è all'altezza della situazione. Ho molta fiducia in entrambi. Domani gioca Rafael".
Si parla di Farias: "Lavora molto, è un giocatore importante per noi. Lui come Sau e gli altri in attacco. Hanno caratteristiche diverse, ho molta fiducia in lui".
Bilancio del girone d'andata: "Se si guardano le partite giocate penso che a Torino potevamo fare di più. Contro Roma e Fiorentina abbiamo fatto zero punti ma facendo due prestazioni diverse. Sappiamo che quando la prestazione la facciamo i punti li possiamo ottenere. Per il resto il campo parla chiaro".
Capitolo mercato: "Abbiamo giocatori giovani da crescere. La società se riterrà opportuno intervenire lo farà. È un mese difficile da affrontare. È particolare, ma io voglio solo parlare di campo. La sosta? È una sosta particolare. Si deve staccare un po' ma non troppo. Bisogna stare attenti perché poi ci sono partite importanti".