Dopo la netta vittoria di Santo Stefano in casa con Pesaro, la Dinamo Banco di Sardegna torna in campo domenica 30 dicembre alle 17.00 per la tredicesima giornata di campionato LBA, in trasferta contro la Germani Basket Brescia. Palla a due alle 17.00.

La sfida contro la Leonessa è stata presentata questo pomeriggio nella consueta conferenza stampa di coach Vincenzo Esposito.

«Nonostante ci sia la pausa in Fiba Europe Cup – queste le parole di “El Diablo” – affrontiamo tre partite in una settimana, tenendo il ritmo al quale siamo abituati. Come ho detto nel post partita mercoledì non abbiamo avuto neanche il tempo di guardare la classifica dopo la sfida con la VL che ci siamo concentrati sulla prossima gara. Domenica ci aspetta una sfida contro una squadra che è partita lentamente quest’anno, che partecipa a una coppa dura e importante fin dai primi turni perciò ha faticato a trovare la sua identità. Brescia ha effettuato delle modifiche in corsa, dei cambiamenti nel roster quindi ci troveremo davanti un avversario che da un lato è ancora alla ricerca di identità ma dall’altro – a parte le assenze importanti di Vitali e Ceron- ha un roster di 11 giocatori veri, esperti, dove i più giovani sono pedine atletiche e di talento. Quella di domenica sarà una partita difficile fuori casa contro una squadra che ha i nostri stessi punti in classifica: ma sappiamo che tutte le sfide del campionato sono dure e difficili».

 

Come arrivate alla sfida con la Leonessa?

«Sicuramente ci arriviamo soddisfatti per l’ultima vittoria in casa con Pesaro, determinati nel voler fare l’impossibile nelle ultime tre sfide del girone di andata per cercare di vincerle tutte e tre. Credo che l’aver vinto bene la sfida con Pesaro ci permetta di approcciare con maggiore serenità e meno pressione alla sfida di domenica; concentriamoci una gara per volta e da lunedì inizieremo a pensare alla prossima avversaria».

Quali saranno le chiavi della partita?

«Brescia è una squadra che ormai da diversi anni alterna le difese usando sia la zona sia match-up, è un gruppo che può creare problemi a rimbalzo non solo con i lunghi ma anche i piccoli. Noi dovremo essere bravi a cercare di giocare dal punto di vista offensivo senza cambiare il nostro ritmo e le nostre soluzioni, nonostante le difese diverse nel corso della partita. Dobbiamo continuare a lavorare bene sui nostri punti forti in classifica, come rimbalzi, assist e poche palle perse. Hanno esterni atletici e di talento, quindi in caso di errore (palla persa o rimbalzo mancato) è necessario evitare che questi tre/quattro giocatori possano giocare nella maniera a loro congeniale, con il campo aperto o sfruttando l’uno contro uno grazie alle loro doti atletiche. Il recupero nella transizione difensiva sarà una delle chiavi della partita, contro Pesaro l’abbiamo fatto bene e a Brescia ci troveremo di fronte degli esterni atletici abituati a corre e spingere. Sarà una gara che si deciderà nei quaranta minuti, molto competitiva e interessante: mi aspetto una sfida aperta e intensa».