Il numero 10 del Cagliari Joao Pedro rischia 4 anni di squalifica dopo essere risultato due volte positivo all'idroclorotiazide, un diuretico proibito.

La richiesta è stata avanzata dalla Procura nazionale antidoping di Nado Italia, che ha messo sotto inchiesta l’attaccante brasiliano.

L'udienza si terrà il 16 maggio davanti alla prima sezione del Tribunale nazionale antidoping.

“Mi dispiace tantissimo questa situazione – ha dichiarato il giocatore – anche perché sono sicuro di non meritarla. E’ stato molto duro arrivare fino a qui, in una squadra come il Cagliari. Non mi permetterei mai di fare una cosa del genere perché ci sono dietro persone dietro a me: la mia famiglia, mia moglie, i miei fratelli che comunque stanno male perché sanno che è una situazione che non ci stava. La società che ancora una volta mi sta accanto in un altro momento delicato, i miei compagni che sicuramente, purtroppo, sono stati coinvolti in questa situazione”.

“Ribadisco la mia fiducia e la sicurezza perché so di non aver fatto niente, infatti rimango ancora più male perché ho sempre fatto tutto giusto e cercato di migliorare. Cadere in una situazione del genere è difficile da digerire. Non ho mai preso niente di illecito. Stiamo lavorando, sono sicuro che ne usciremo perché non ho niente da temere e da nascondere. Spero solo che questo incubo finisca”.