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Bologna- Cagliari 2-1. Il Cagliari dura un tempo e poi crolla nella ripresa. Il Bologna fa tre cambi all'intervallo e cambia totalmente la partita, dopo che i ragazzi di Nicola avevano chiuso il primo tempo in vantaggio di un gol con Piccoli.
Una doppietta di Orsolini condanna il Cagliari ad una sconfitta (la seconda consecutiva) meritata dal momento in cui, dopo il gol del centravanti e Atalanta, non è riuscito più a creare pericoli per la porta di Skorupski.
Paradossalmente il gol del vantaggio ha fatto pensare che si potesse difendere quella rete fino alla fine ma il Bologna appena rimesso piede in campo nella ripresa ha subito messo in chiaro le cose e il Cagliari non ha praticamente mai reagito, nonostante l'ingresso in campo di Felici (che ha causato il rigore) Coman, Marin e Viola.
Testa quindi già alla prossima giornata che arriverà presto visto che venerdì alla Domus arriva il Genoa.
Le parole dei due tecnici, Nicola e Italiano
"Sono dispiaciuto perché abbiamo fatto una signora partita e usciamo senza punti. Sarò un sognatore, ma penso che con più cattiveria e bava alla bocca avremmo potuto fare punti oggi a Bologna - ha detto l'allenatore del Cagliari, Davide Nicola -. È vero che nelle ultime tre partite abbiamo affrontato Atalanta, Juventus e Bologna, ma lo è altrettanto che abbiamo fatto un punto solo e che avremmo potuto farne qualcuno in più, se fossimo stati più sgamati in alcune situazioni. Dobbiamo avere l'ambizione di poter fare punti con tutti, se vogliamo fare un salto di qualità, che ancora non c'è stato e per il quale ci manca ancora qualcosa: dobbiamo farlo".
"Se vogliamo continuare a regalarci e regalare soddisfazioni, dobbiamo crescere e farlo in fretta, perché mancano due mesi alla fine - sono invece le parole dell'allenatore del Bologna, Vincenzo Italiano -. Non si può sempre vincere in rimonta e prendere gol alla prima occasione degli avversari. Ci vuole più attenzione in certi aspetti e nella gestione dei finali. Perché alla fine ci siamo un po' complicati la vita".
"Abbiamo ottenuto 6 punti in tre giorni fondamentali per la nostra classifica, i ragazzi sono stati bravissimi- ha concluso Italiano -. Ma se vogliamo stare lì davanti dobbiamo crescere ancora, perché da qui in avanti tutte le partite saranno difficilissime. E dobbiamo crescere in trasferta, a partire dalla prossima gara di Verona".