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Arriva al capolinea l’avventura di Emanuele Fois a Tonara. Il talento bonnanarese ha deciso, infatti, di lasciare la società barbaricina dopo quasi tre anni.
Un’avventura iniziata dopo la parentesi con la Polisportiva Bonorva che lo ha lanciato per poi essere definitivamente consacrato proprio con il Tonara, con la quale ha vinto, lo scorso anno la Coppa Italia Eccellenza.
Un amore per il calcio nato in casa: grazie agli insegnamenti del padre Pinuccio Fois ha potuto apprendere le nozioni fondamentali di questo sport. Una famiglia nella quale anche il fratello Marcello ha avuto modo di distinguersi come valido giocatore.
Emanuele, come ci aveva dichiarato in passato, ha avuto sempre parole di elogio per il Tonara: “Un paese fantastico prima di tutto per la gente poi per i miei compagni di squadra che mi hanno aiutato da subito a sentirmi a casa” queste le sue parole a una nostra intervista dell’1 febbraio 2018.
Ora il suo commosso addio alla società: “Grazie per avermi trattato come un figlio dal primo all’ultimo giorno. Il valore affettivo delle persone in questo posto, è qualcosa di inspiegabile.. sono arrivato senza conoscere nessuno, vado via, salutando tutto il paese.. scrivere queste righe, mi fa male.. malissimo, ha scritto ieri su Facebook.
“Però bisogna fare delle scelte nella vita e, questa è stata la scelta più difficile di tutte. Sto lasciando amici, amiche e lavoro. Sto lasciando un paese che è come se fosse il mio. Perché ormai, anch’io un pò tonarese mi sento”, ha aggiunto Emanuele.
“Lascio tanto è vero, ma spero che anch’io abbia trasmesso qualcosa di positivo a voi – queste ancora le sue parole -. Spero di aver lasciato un bel ricordo, prima come uomo, perché è la cosa più importante, poi come “tesserato” perché i giocatori sono quelli che vediamo in televisione. All’US Tonara Asd, auguro il meglio. Auguro di fare un campionato importante, raggiungere gli obbiettivi e, soprattutto divertirsi, ma su questo, non ho dubbi perché può mancare tutto a Tonara, ma non il divertimento”.
“Siete stati come una fidanzata per me – ha rimarcato –, abbiamo gioito insieme, abbiamo litigato, abbiamo pianto. Però una cosa è certa: vi ho amato e vi continuerò ad amare come si amano le cose belle. Magari ci rincontreremo da avversari, chi lo sa. Una cosa è certa, non dimentico dove sono stato e dove mi hanno fatto stare bene. Ci vedremo presto”.
“Con la consapevolezza che questo non è un addio, ma un arrivederci. Mi dispiace non avervi potuto salutare tutti una ad uno, ma i momenti dei saluti son sempre quelli più tristi, più brutti. Grazie di tutto, il vostro primo tifoso”, ha concluso.
A giorni, Emanuele Fois comunicherà la sua squadra in cui militerà nella prossima stagione, ma ancora il riserbo regna sovrano.