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Domani alle ore 15 allo stadio Castellani di Empoli torna in scena il Cagliari, reduce dalla splendida vittoria di Bergamo. Per i ragazzi di Mazzarri un altro test importantissimo in casa di una delle sorprese di questo campionato.
Questi gli assenti di domani: Ceter e Nandez stanno lavorando in personalizzato, Rog e Strootman stanno proseguendo il proprio lavoro di recupero ad Asseminello, mentre Walukiewicz lo sta facendo a Roma. Inoltre, mancherà lo squalificato Deiola. Queste le parole in conferenza stampa del tecnico rossoblù:
Sulla coppia d’attacco Joao Pedro-Gaston Pereiro: “Abbiamo diversi attaccanti per sviluppare il gioco in maniera diversa. Con i cinque cambi che abbiamo oggi c’è possibilità di cambiare spesso. Loro due sono giocatori che possono coesistere perché hanno qualità tecniche importanti. Possiamo anche vedere tre attaccanti insieme, dipende dal lavoro che si fa e dall’equilibrio che si crea”.
Sulla sfida contro l’Empoli: “E’ una squadra che per me è la rivelazione del campionato, ha fatto cose egregie, all’andata io ero appena arrivato e ricordo che avevamo completamente sbagliato partita. Non pensiamo di andare a Empoli a fare una gara più semplice di quella contro l’Atalanta, è forse la peggior partita che ci potesse capitare, giocano bene, pressano, sono forti, ben allenati e senza problemi di classifica. Non sarà tutto in discesa, anzi, tutt’altro”.
Sulla cena di squadra: “Doveva già essere fatta dopo la chiusura del mercato offerta dal Ds Capozucca. Poi per il problema Covid è stata rimandata ai giorni scorsi. Siamo stati insieme ed è importante per compattarsi, ogni tanto ci vuole anche un pizzico di leggerezza per andare avanti anche nei momenti di difficoltà”.
Sul momento del Cagliari: “Abbiamo intrapreso la strada giusta, ma ora arriva il difficile. Abbiamo perso solo a Roma nel girone di ritorno, peraltro immeritatamente. Ora sono arrivati i risultati, ma bisogna anche guardare le prestazioni. Siccome però abbiamo lasciato indietro tanti punti all’andata ora non possiamo più sbagliare”
Su Dalbert: “Può giocare sia esterno, sia più interno, come ha giocato ultimamente. Ha mezzi tecnici per andare alla conclusione o per fare assist e creare problemi in area di rigore avversaria. Sta bene fisicamente e mentalmente ed è tornato sui livelli che noi ci aspettavamo”.
Su Obert: “Ben vengano giocatori come lui che vengono impiegati la domenica e fanno bene. Da ora in poi voglio tutti i ragazzi motivati, sia chi gioca la domenica, sia chi poi mi dovrà mettere in difficoltà in allenamento. Lui p una risorsa importante per noi, una scommessa vinta e fa parte delle rotazioni della prima squadra”.
Su Keita: “E’ tornato brillante, sorridente, carico. Ha fatto bene anche a tutto il gruppo il suo ritorno. Devo capire come sta fisicamente e può essere una risorsa importante per noi”.
Sul clima nello spogliatoio: “E’ migliorato anche questo, ovviamente. Ora bisogna continuare a tradurre tutto sul campo questa euforia e questo entusiasmo, da trasformare in energia positiva, senza però rilassarci ed essere troppo sicuri di noi stessi, bisogna vedere il pericolo ovunque. La partita più difficile è sempre la prossima”.
Su Baselli: “Sta già molto meglio dopo una settimana in più di lavoro. Non giocava da molto. Ancora non ha il ritmo alto per 90 minuti, non credo si conveniente farlo partite dal primo minuto, ma certamente a partita in corso può aiutarci”.
Su Bellanova: “Quando sono arrivato non godeva di tanta considerazione. Io poi ho visto che sul campo cresceva sempre di più, ha doti eccelse. Ora però non deve fermarsi, anzi deve migliorare ancora in tanti aspetti, va lasciato sereno poi vedremo quel che farà da qui a fine campionato”.
Sui giovani: “Sono contento e soddisfatti di poter far migliorare tanti ragazzi presenti in rosa, anche quelli del settore giovanile. Abbiamo dei giocatori maturi, al di là di qualche leggerezza che ci può stare. Il giovane ha entusiasmo e ha voglia di emergere, sono molto contento”.