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Annullati i biglietti per Ucraina-Inghilterra, in programma il 3 luglio a Roma, se i tagliandi sono stati venduti in Gran Bretagna dopo il 28 giugno. La variante Delta e il rischio di contagi da coronavirus determinano la stretta in vista del match dei quarti di finale di Euro 2020.
La Uefa ha adottato, su proposta del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, "un protocollo connesso al contenimento dell’emergenza pandemica relativo alla partecipazione del pubblico all’evento sportivo".
Considerate le norme e la quarantena prevista per chi ha soggiornato o transitato nel Regno Unito negli ultimi 14 giorni, è stata prevista una particolare ticketing policy: è stato definito quindi il blocco inderogabile della vendita e della trasferibilità dei biglietti dalle 21 di ieri e l’annullamento dei tagliandi venduti ai residenti nel Regno Unito a partire dalla mezzanotte del 28 giugno.
Il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, oltre a mettere in campo misure atte a garantire l’ordine e la sicurezza pubblica, ha disposto rigorosi controlli per verificare il puntale rispetto del provvedimento emesso dalla Uefa.
QUESTORE DI ROMA: "CONTROLLI PIU' STRINGENTI" 'I controlli anti-Covid saranno ancora più stringenti in tal senso a prescindere da ulteriori eventuali provvedimenti che saranno adottati su eventuali limitazioni alla mobilità dei tifosi''. Lo dice in un'intervista all'Adnkronos il questore di Roma, Mario Della Cioppa, sottolineando che ''naturalmente'' sabato allo stadio Olimpico, dove si disputerà la partita Inghilterra-Ucraina, ci saranno verifiche affinché non entri chi non è in regola con le norme anti-Covid. ''Da quando abbiamo avuto contezza di quali squadre avrebbero partecipato ai quarti di finale a Roma, abbiamo subito iniziato l'interlocuzione con la Uefa e la Figc per avere tutte le informazioni necessarie per calibrare i servizi di ordine pubblico e i relativi controlli''.
Illustrando le misure adottate, il questore spiega che "prevederemo dei check point nelle vie di accesso maggiori verso lo stadio per intercettare e controllare le tifoserie straniere e verificare se hanno violato gli obblighi di quarantena. Se così fosse, saranno sanzionati e riportati nei luoghi dove devono rimanere in isolamento per i giorni previsti''. Domani a San Vitale è previsto il tavolo tecnico per la definizione del dispositivo di sicurezza. ''Analoghi controlli naturalmente, oltre che ai check point lontani dallo stadio saranno effettuati anche all'atto di accesso all'area riservata esterna dello stadio che, rispetto alle normali partite di campionato, è molto più ampia'', aggiunge.
''Ogni evento sportivo di queste dimensioni - sostiene - comporta un'attentissima valutazione sui dispositivi di ordine pubblico finalizzati a realizzare una cornice di sicurezza all'altezza della situazione. Abbiamo già avuto tre importanti partite di europei e tutto è filato liscio. Sarà così anche per questa partita''.
''Nelle tre precedenti partite degli Europei non abbiamo riscontrato situazioni del genere generate dalle tifoserie turche, svizzere e gallese''. ''Per la movida - aggiunge - i responsabili di intemperanze sono gruppi di giovani, quasi tutti italiani o comunque residenti in Italia, molti dei quali sono stati identificati, denunciati, qualcuno arrestato, oltre 30 sottoposti al Daspo urbano. In ogni caso abbiamo previsto un'ulteriore potenziamento nelle aree della movida''. (di Giorgia Sodaro)