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Il 4 maggio partirà da Gerusalemme la 101^ edizione del Giro d’Italia. Un’edizione resa particolarmente affascinante dalle dure tappe di alta montagna come lo Zoncolan e il Colle delle Finestre.
Ai nastri di partenza della corsa rosa, quest'anno, si presenterà anche il corridore britannico Chris Froome che rientra al Giro dopo una lunga assenza.
Ma i tifosi italiani attendono con trepidazione un altro ritorno: quello di Fabio Aru.
Lo scalatore di Villacidro correrà per la UAE Team Emirates ed avrà un tifoso del tutto speciale: Felice Gimondi.
Ex corridore, vincitore di 3 Giri d’Italia (1967, ’69, ’76) e di un Tour de France (1965), Gimondi ha dichiarato a La Gazzetta dello Sport di fare il tifo per il Cavaliere dei Quattro Mori. “Fabio è la principale carta italiana. La nostra bandiera – ha detto l’ex campione bergamasco –. E quella casacca fa effetto a tutto il pubblico. Io tifo per lui e gli dico ‘Facci divertire’. Per lui si tratta di un anno importantissimo, ma è già collaudato dal successo alla Vuelta e dai podi al Giro. Al Tour l’anno scorso ricordo benissimo la tappa di La Planche des Belles Filles, quando scattò in faccia a Froome e Sky. Se riesce a trovare lo stesso livello in tutti e 21 giorni…”.