Si torna già in campo per la trentesima giornata del girone B di Serie C. La Torres approda a Ferrara dove ad accoglierla per il turno infrasettimanale c’è la Spal 16esima in classifica. Grande ex di giornata Alfonso Greco, 112 presenze da giocatore per i ferraresi dal 1995 al 1999. Una gara tutt’altro che semplice nonostante le squadre siano separate da 30 punti. I biancazzurri vengono infatti da un momento di ottima forma, reduci da tre vittorie e due pareggi nelle ultime cinque e lanciati verso la rincorsa alla salvezza. 

Ottimo momento anche per i torresini, che si sono rilanciati dopo un periodo di appannamento e vogliono tenere a distanza la pericolosa Carrarese, protagonista ieri di una mini-impresa dopo aver battuto il Cesena capolista 184 giorni e 28 turni dopo la sua ultima sconfitta (alla prima giornata contro l'Olbia) e adesso distante dai sassaresi sei punti. In caso di successo la Torres rispedirebbe i toscani a -9 e si avvicinerebbe leggermente ai bianconeri, portandosi a sua volta a 9 punti dall’armata romagnola.

Per farlo, però, bisognerà superare l’ostacolo Spal, guidata da Domenico Di Carlo. Per la partita di Ferrara Alfonso Greco dovrà fare a meno di Dametto e Fabriani, entrambi squalificati dopo i gialli rimediati col Pescara, quindi probabile impiego dal 1’ di Siniega con Idda e Antonelli. Out anche Mastinu per problemi fisici. Ritorna Fischnaller, da capire se dal primo o a gara in corso. All’andata finì 1-1 al Vanni Sanna, con i sassaresi che furono bravi a raddrizzare la partita dopo essere andati sotto di un gol e di un uomo per l'espulsione di Scotto (sul finale del primo tempo anche la Spal si ritrovò in 10) grazie al gol nella ripresa di Diakité.

La formazione ufficiale: scelte obbligate in difesa per Greco, che schiera Idda, Antonelli e Siniega davanti a Zaccagno. Sulle fasce ancora Zecca e Zambataro e al centro conferme per Cester e Giorico. Il tecnico sceglie l’attacco pesante schierando due punte, Fischnaller e Diakité, supportate da Ruocco. Solo panchina per il capitano Gigi Scotto. 

LE FORMAZIONI

Spal (4-4-2): Galeotti, Ghiringhelli, Peda, Valentini, Saiani (76' Tripaldelli), Rao (63' Rabbi), Carraro, Buchel (76' Siligardi), Dalmonte, Zilli (39' Antenucci), Petrovic (63' Maistro). Allenatore: Domenico Di Carlo. A disposizione: Alfonso, Meneghetti, Fiordaliso, Bruscagnin, Contiliano, Antenucci, Collodel, Orfei, Rabbi, Iglio, Siligardi, Nador, Tripaldelli, Maistro, Edera. 

Torres (3-4-1-2): Zaccagno, Idda, Antonelli, Siniega (76' Pinna), Zecca (76' Masala), Giorico, Cester, Zambataro, Ruocco, Diakité (63' Scotto), Fischnaller (87' Nunziatini). Allenatore: Alfonso Greco. A disposizione: Garau, Petriccione, Pinna, Rosi,, Liviero, Masala, Nunziatini, Verduci, Goglino, Scotto. 

Arbitro: Mario Peri, Sez. di Roma.

PRIMO TEMPO

Inizia la partita, della Torres il primo pallone della gara. Partono aggressivi i padroni di casa, Torres a difesa della propria metacampo in questi primi secondi, senza però particolari affanni. Al 4’ si complica la partita di Siniega, costretto al fallo su Zilli al limite della propria area e ammonito dall’arbitro. Punizione: la conclusione di Petrovic si infrange sulla barriera. Spal a un passo dal vantaggio al 6’: discesa di Dalmonte e cross in area per Rao che conclude in maniera non pulitissima ma impegna severamente Zaccagno, costretto a un grande intervento. Biancazzurri sicuramente più intraprendenti in questa prima fase. Al 10’ arriva la prima occasione per gli ospiti: cross del solito Zecca, bella girata di testa di Diakité che si spegne però sul fondo. Al 12’ ancora Spal: altro bel cross di Dalmonte che pesca in area Valentini, colpo di testa e traiettoria insidiosa del pallone che termina poco oltre la traversa. 

Clamorosa occasione per la Torres al 16’: Diakitè premia l’inserimento di Ruocco che si presenta a tu per tu con Galeotti, conclusione a botta sicura ma Dalmonte in scivolata si immola e nega il vantaggio ai sassaresi. E’ ancora l’esterno ferrarese protagonista con una bella iniziativa in area rossoblù, salta Zecca e serve Petrovic il cui tiro da ottima posizione viene sporcato e termina fra i guantoni di Zaccagno. Provano a prendere campo i padroni di casa, mentre i sassaresi difendono con ordine e attendono il momento giusto per colpire in ripartenza. Superata la mezzora di gioco, ritmi che sono leggermente calati negli ultimi minuti. Ancora Diakité ci prova di testa al 34’, la sua girata è però complicata e non può impensierire l’estremo difensore biancazzurro. 

Gioco fermo, dopo uno scontro Zilli è costretto a lasciare il campo, al 39’ entra al suo posto l’esperto Mirco Antenucci. L’arbitro assegna 3 minuti di recupero per questo scialbo finale di primo tempo. Non succede niente neanche negli ultimi 180 secondi, il direttore di gara manda le squadre al riposo. Termina a reti bianche una prima frazione di gara che si è andata gradualmente fossilizzando in una situazione di equilibrio tattico. Dopo una buona fase di gioco in cui sono anche andati a un passo dal vantaggio, i rossoblù non sono riusciti a imporre il proprio ritmo e hanno preferito non correre pericoli contenendo le sortite ferraresi. Nella seconda frazione servirà senz’altro maggior spirito di iniziativa per provare a indirizzare a proprio vantaggio le sorti della partita.

SECONDO TEMPO

Si riparte. Cinque minuti nella ripresa, la Torres prova a costruire con pazienza ma i biancazzurri sembrano al momento a loro agio nel controllare le offensive dei sassaresi. Al 54’ una grande occasione per i rossoblù: bella apertura di Giorico per Fischnaller, che da posizione defilata punta l’uomo e mette un pallone rasoterra che non trova nessuno e vaga in area fino all’arrivo di Zecca che, però, calcia addosso a Galeotti bravo in uscita. Risposta Spal al 57’: delizioso filtrante di Dalmonte per Petrovic che prova lo scavino per superare Zaccagno, ma il portiere rossoblù chiude lo specchio. Al 59’ la Torres passa in vantaggio con un gol capolavoro di Fischnaller: l’attaccante controlla col petto una respinta corta della difesa ferrarese e, dopo aver dato uno sguardo alla porta, calcia di collo pieno scavalcando Galeotti con una traiettoria letale. Si ripresenta così il centravanti altoatesino dopo sette partite a secco, non segnava dal derby con l’Olbia. 

Al 63’ Scotto entra al posto di Diakité, che non riesce a proseguire dopo uno scontro di gioco. Doppio cambio anche per la Spal, che inserisce Rabbi e Maistro per Rao e Petrovic. Giallo per Saiani al 69’ per un intervento da dietro su Zecca. La Spal si divora il gol del pareggio al 71’: spizzata di testa di Antenucci a lanciare in profondità Rabbi, che brucia la difesa rossoblù e, solo davanti a Zaccagno, ha tutto il tempo per concludere a rete ma strozza il tiro e manda la sfera sul fondo. E come spesso accade, gol sbagliato, gol subito, così la Torres raddoppia al 74’: Scotto si libera bene e calcia, Galeotti respinge male e Zecca è il più lesto di tutti a trovare il tap-in vincente. Terzo gol nelle ultime due partite per l’esterno sassarese, in stato di grazia. Due cambi per parte al 76’: Tripaldelli e Siligardi per Saiani e Buchel fra le file della Spal, Masala e Pinna per Zecca e Siniega sponda Torres.

Tentativo del neoentrato Siligardi al 79’, il suo mancino sfila al lato. La Torres adesso può gestire la gara e sfruttare gli spazi che i biancazzurri lasciano nel tentativo di assottigliare le distanze. All’83’ ancora Siligardi, l’attaccante sfiora il gol olimpico dalla bandierina ma Zaccagno è attento e smanaccia sopra la traversa. Ci sta provando con grande foga la Spal, difesa rossoblù adesso in affanno. Alfonso Greco corre ai ripari inserendo Nunziatini al posto di Fischnaller. Ancora Zaccagno reattivo su un colpo di testa all’87’. Sul capovolgimento di fronte Ruocco sciupa incredibilmente il pallone del ko: bella apertura di Scotto per Masala che in area fa la sponda al numero 10 tutto solo, ma di testa spedisce la sfera sul palo a porta praticamente sguarnita. Finale effervescente a pochi secondi dal novantesimo, quando l’arbitro assegna 4 minuti di recupero. Manca pochissimo al termine, la Torres si avvicina a un successo di vitale importanza.

Finisce così: i rossoblù passano anche a Ferrara grazie alle reti di Fischnaller e Zecca. Quinto successo consecutivo per gli uomini di Alfonso Greco. La classifica sorride: Carrarese rispedita a -9 e Cesena sì, ancora distante, ma adesso a 9 lunghezze. Al di là dell’ottimo posizionamento, a risaltare è la capacità dei torresini di saper attendere il momento giusto per colpire, grazie anche alla compattezza ritrovata e alla fiducia riacquisita dopo il tremendo avvio di annata. Sono venti tonde le vittorie in stagione. Prossimo appuntamento domenica, alle 14, quando al Vanni Sanna arriverà l’Entella.