PHOTO
Massimo Rastelli si appresta a sedersi per la prima volta su una panchina di Serie A, e non nasconde la propria emozione: ‘’In questo momento c'è, mi guardo indietro e vedo quello che ho fatto negli anni per conquistarmi questa chance. Da calciatore è diverso, da allenatore sono responsabile di tutto ciò che fa la squadra e quindi un po’ di pressione in più c’è’’. Sono le prime sensazioni del tecnico del Cagliari in conferenza stampa alla vigilia della prima di campionato.
Il tecnico dei rossoblu incontra nuovamente Juric alla prima giornata, così come accaduto lo scorso anno: ‘’E’ vero. Ci ritroviamo nuovamente di fronte, seppur in un altro campionato. Lui è andato in una società importante, io sono contento di essere rimasto qua e spero che per me questo in Serie A sia un nuovo punto di partenza’’.
Domani, di fronte il Genoa, con alcuni problemi di formazione da affrontare, soprattutto per colpa degli infortuni: ‘’Joao Pedro e Farias non sono convocati, così come Melchiorri e Dessena. A loro si aggiunge lo squalificato Barella. Gli altri stanno tutti bene, anche se nessuno può essere al top della condizione a questo punto della stagione. La difesa a tre è vero che non l’abbiamo provata troppo, perché non avevo tutti gli uomini a disposizione, ma la squadra ce l’ha nelle corde, stiamo facendo progressi, anche se c'è ancora qualcosa da limare. Il Genoa forse è la squadra più complicata che potessimo trovare alla prima giornata. Hanno una struttura simile allo scorso anno, nonostante il cambio dell’allenatore, calciatori di qualità e uno stadio caldo, sarà un banco di prova stimolante’’.
Infine, piccola battuta sul calciomercato: ‘’Penso solo al campo, ci penserà Capozucca…’’