Il Giro d'Italia di Fabio Aru è finito. Il ciclista di Villacidro, uno dei favoriti alla vittoria alla partenza della 101^ edizione della corsa rosa,m si è ritirato questo pomeriggio, nel corso della 19^ tappa da Venaria Reale a Bardonecchia.

Lo scalatore della UAE era partito da Venaria con un rirardo di oltre 45' dalla maglia rosa Simon Yates.

La condizione di Aru a questa edizione del Giro non era mai stata al top. Dopo i 50'' nella crono inaugurale di Gerusalemme, aveva mostrato difficoltà anche sull'Etna e a Montevergine. Ma la giornata più buia era stata la 15^, quando nella scalata verso Sappada il corridore era entrato in crisi perdendo 19'31'' dalla maglia rosa.

Nel successivo giorno di riposo, Aru aveva annunciato di voler proseguire la sua esperienza al Giro nonostante ormai fosse definitivamente fuori classifica. Nella crono da Trento a Rovereto aveva fatto il 6° miglior tempo (poi penalizzato per scia grazie alla prova tv) restituendo una certa fiducia ai suoi tifosi. Ieri, però nuove difficoltà nell'ascesa a Prato Nevoso, sintomo di una condizione che non c'era e non voleva arrivare. Oggi ha alzato bandiera bianca quando mancavano 7 km dalla vetta del Colle del Lys.