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I gemelli Serra di Ossi conquistano la 94^ edizione dei Campionati assoluti italiani di boxe.
Federico (Boxing Club Domenico Mura) e Gianmario (Gymnasium Boxe Sassari) questo pomeriggio hanno vinto con merito la finale a Bergamo rispettivamente nelle categorie minimosca (49 kg) e mosca (52 kg).
I due pugili, classe 1994, hanno così bissato il risultato dello scorso anno quando vinsero la loro prima medaglia d'oro laureandosi campioni d'Italia agli assoluti di Roseto degli Abruzzi.
Quella dei fratelli Serra è una parabola vertiginosa che in appena due anni di attività li ha visti conseguire una serie impressionante di successi e che lascia intuire un roseo avvenire per la "ditta" di famiglia. La carriera dei due atleti nasce dall'incontro con Domenico Mura. E' a Sassari che muovono i primi passi in palestra tra sacchi e guantoni e, sotto la guida attenta di Mura, compiono una vera e propria crescita sotto il profilo sportivo ed umano finché Gianmario passa alla Gymnasium.
Ma le occasioni di incontrarsi non mancano. Oggi, Federico e Gianmario, hanno combattuto in successione conquistato il titolo a pochi minuti di distanza l'uno dall'altro sul ring del Palasport Ital Cementi.
"Sono felicissimo di essermi confermato – ha dichiarato a caldo Federico Serra, dopo aver sconfitto il toscano Francesco Barotti – ringrazio la mia famiglia e gli amici che mi hanno sostenuto in questo periodo. E' una lotta continua". Entusiasta e orgoglioso del suo ragazzo il maestro Mura che racconta: "Fino all'anno scorso Federico era una sorpresa. Poi sono arrivati i Guanti d'Oro (per due anni di seguito ndr), poi ancora il Campionato italiano. Oggi Federico è una realtà, un vero campione che può ambire ad altri palcoscenici".
Nel frattempo, sul ring, Gianmario combatte contro il siciliano Gianluca Conselmo conquistando la vittoria un colpo dopo l'altro. "Devo ringraziare tutti, in particolare la mia famiglia" commenta il neocampione dei mosca accompagnato dal suo maestro Manuel Marras che esulta: "I fratelli Serra, in due anni e mezzo di pugilato, sono due volte campioni d'Italia. Stanno dimostrando che sono i numeri uno: hanno impegno da vendere. Hanno incontrato grandi avversari dimostrando il loro valore. Oggi Gianmario ha condotto una prova di testa, bravura e grande preparazione atletica".
La boxe isolana e, chissà, anche quella italiana, potrà togliersi delle belle soddisfazioni in futuro con questi due giovani protagonisti.