Sabato 19 Settembre alle 17,30 esordirà in casa, presso la palestra Polivalente del capoluogo barbaricino, l'Hac Nuoro Star Solar nel campionato di serie A di pallamano femminile.

La squadra affronterà lo Schenna, team del Trentino Alto Adige neopromosso quest'anno e pertanto un'incognita ad inizio campionato. I tifosi si aspettano una partita dura e sofferta, le trentine faranno della fisicità il loro punto di forza e proveranno a scardinare la difesa nuorese.

Quest'anno la squadra barbaricina sarà l'unica squadra sarda femminile a militare in serie A. La rosa sarà composta da tante giovani locali e conterà la presenza di una nuova straniera centrale, l'argentina Lucia Giangiulio, che insieme al fortissimo terzino Sulieky Gomez grandissima realizzatrice e al pivot Sofia Belardinelli cercheranno di affrontare questa stagione proseguendo un percorso di crescita intrapreso già dall'anno scorso.

In casa Nuoro ci si aspetta il definitivo salto di qualità e la consacrazione definitiva della giovane promessa locale Silvia Basolu, che già lo scorso anno aveva fatto vedere di che pasta era fatta e che si spera possa essere presa presto in considerazione dalla Nazionale italiana e possa vestire la maglia azzurra.

Quest'anno la squadra punterà tantissimo sulle giovani cresciute in casa; è sempre più opportuno formare delle giocatrici nei vivai interni delle giovanili e già l'anno scorso la squadra nuorese ha ottenuto ottimi risultati con le ragazze del Under che oramai è riconosciuta come una bellissima realtà.

Il vero problema per la squadra nuorese continua ad essere l'insularità, ogni trasferta comporta infatti costi altissimi che incidono in maniera significativa sul budget di una squadra con risorse limitate. Il campionato inizia solitamente senza aver affrontato nessuna squadra avversaria in precampionato e inizialmente potrebbe essere un handicap per acquisire la mentalità da gara.

"Poco o nulla si muove politicamente per il discorso aiuti a sostegno per la stessa Hac" lamentano nell'ambiente "la squadra, pur essendo un'eccellenza sportiva sarda, spesso viene trascurata e poco sostenuta economicamente da chi dovrebbe incentivare una bellissima realtà sportiva come quella nuorese. Oramai il Comune, la Provincia e la Regione deve capire che la stessa Hac, alla pari di Dinamo e Cagliari, non è più una meteora, ma una fantastica certezza con tanti atleti piccoli e grandi che amano la pallamano (che ricordiamo è il secondo sport più praticato in Europa) e come tale va aiutata. A parte qualche piccolo segnale di alcune aziende locali; si è sempre alla ricerca di qualche impresa che creda seriamente nel progetto e possa essere partner dell'Hac, che divente