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All’indomani della vittoria contro il Bari che ha sancito la promozione in Serie A, il Cagliari ha voluto festeggiare ulteriormente con i propri tifosi all’Unipol Domus. Nello stadio di casa è andata in scena, infatti, la premiazione con la coppa per la vincitrice dei playoff.
Premiato anche Leonardo Pavoletti, eletto come MVP dei playoff e non potrebbe essere altrimenti visto che il suo gol ha mandato il Cagliari dritto in Serie A.
Ha parlato anche il presidente Giulini: “Mesi di sacrificio che ci hanno ripagato. Grande merito di Claudio Ranieri. Grazie mister”. Cori e applausi a scena aperta per l’allenatore del Cagliari: “Ci siete stati vicini e ne avevamo bisogno. Vi siete anche incazzati ed e stato giusto così per stimolarci. Devo ringraziare i miei giocatori sono stati magnifici perché non hanno mai mollato. Mi auguro di fare bene anche il prossimo anno”.
Via via sono poi sono entrati tutti i giocatori, a cominciare da una delle anime sarde Aresti, che ha dichiarato: “Emozione incredibile, la passione della gente ci ha trascinato, se siamo uniti siamo veramente forti”.
Entra poi Altare, scatenato invocando i cori dei tifosi. Via via entrano Azzi, Barreca, Ciocci, Di Pardo, Dossena, Goldaniga, Kourfalidis, Lella, Makoumbou, Luvumbo (assente per impegni con la propria nazionale e osannato da tutti).
Entra uno degli idoli del pubblico, Marco Mancosu. “Il gol di Perugia? Non ci credevo nemmeno io. Abbiamo riconquistato l’entusiasmo di un popolo che si identifica in questa squadra, grazie a tutti e spero che questo entusiasmo ci accompagni anche in Serie A”. È il turno di Millico, Obert, Prelec. Boato per Boris Radunovic. “Grazie a tutti, una stagione difficile ma abbiamo portato il Cagliari dove merita. Forza Casteddu”. Dentro anche Viola e Zappa, idolo del pubblico dopo l’assist di ieri.
È il turno del bomber Gianluca Lapadula, anche lui ovviamente osannato. Stessa accoglienza per Nandez. “È stata una famiglia, felice di aver portato la nostra isola e la nostra gente dove merita’’. Applausi a scena aperta anche per Marko Rog. Il penultimo è il vice capitano Deiola. “Faccio fatica a parlare, l’emozione è tanta, ho questa maglia cucita addosso, ci siamo rialzati tutti insieme e ci siamo ripresi tutto. Col cuore, grazie davvero”.
Per ultimo ecco l’uomo promozione Leonardo Pavoletti. “Doveva andare così, è bastato un gol, al momento giusto. Ce lo meritiamo. Tutti insieme andiamo in Serie A”.