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È “derby day” al Vanni Sanna. Torres e Olbia si affrontano in una sfida cruciale per entrambe le squadre. I sassaresi proseguono il complicato inseguimento alla vetta: il Cesena è un rullo compressore, e attualmente comanda a +6 dopo lo schiacciante successo di ieri sera sul Pontedera quarto, 4-0. I bianconeri hanno chiuso la pratica in appena 37 minuti, con la tripletta di Shpendi e il poker siglato da Kargbo. Per l’Olbia l’imperativo è risalire la china dopo un periodo complicatissimo: cinque le sconfitte consecutive, appena tre i punti di vantaggio sulla Fermana fanalino di coda.
In un clima rovente (Vanni Sanna sold out da giorni), rossoblù e bianchi scendono in campo, ognuno per i propri obiettivi, per rappresentare due città che stanno vivendo sensazioni opposte dopo 21 giornate di campionato. Ma in partite come questa si azzerano statistiche e aspettative: è il campo che prende l’ultima parola. Un appuntamento storico per certi versi, visto che verrà trasmesso in chiaro su Rai Due, in diretta nazionale, come d’accordo fra la Lega Pro e l’emittente televisiva.
All’andata, in un clima di entusiasmo generale con le due squadre che arrivarono al confronto a pieno punteggio (6 punti 6), finì con un sonoro 0-3 per i sassaresi, partita che li lanciò verso un filotto di sette successi consecutivi in campionato, e che decretò in vece il crollo verticale dei guardiano del faro. Rossoblù vincenti anche nella sfida di coppa, dove si sono imposti di misura per 1-0. Un trend invertito rispetto alla scorsa stagione, quando i galluresi vinsero per ben due volte in casa (3-1 in campionato e 2-1 in Coppa Italia) e strapparono il pareggio a Sassari nella partita terminata 1-1. Anche quest’anno le due compagini si affrontano dunque per la terza volta nel corso della stessa stagione.
LE FORMAZIONI
Torres (3-4-1-2): Zaccagno, Idda, Antonelli, Dametto, Zambataro, Mastinu (64' Cester), Giorico, Zecca (83* Fabriani), Ruocco (82' Diakité), Scotto (81' Goglino), Fischnaller. Allenatore: Alfonso Greco. A disposizione: Garau, Pinna, Fabriani, Siniega, Liviero, Masala, Lora, Nunziatini, Goglino, Verduci, Cester, Sanat, Menabò, Diakité.
Olbia (4-3-1-2): Rinaldi, Zallu, Bellodi (45' Palomba), Motolese, Montebugnoli, Mordini (76 Contini), Dessena (86' Gennari), Schiavone, Biancu Ragatzu, Nanni (55' Bianchimano). Allenatore: Leonardo Greco. A disposizione: Van der Want, La Rosa, Incerti, Contini, Zanchetta, Palomba, Scarigni, Gennari, Scapin, Bianchimano.
Arbitro: Emanuele Frascaro, Sez. di Firenze.
PRIMO TEMPO
In una cornice di pubblico spettacolare inizia il derby di Sardegna. Sarà l'Olbia a toccare il primo pallone del match. Classica partenza a razzo dei sassaresi: sugli sviluppi di un calcio di punizione i padroni di casa spaventano Rinaldi, ma dopo un batti e ribatti la sfera viene allontanata. Al quarto minuto Ragatzu finisce sul taccuino dell'arbitro dopo un duro intervento su Mastinu. Ancora uno spauracchio per la retroguardia gallurese: Fischnaller calibra un bel cross che viene allontanato in angolo. Sugli sviluppi del corner la palla scivola al limite e giunge a Scotto che si destreggia in un controllo complicato e calcia come può: la sfera termina di poco al lato. Dieci sul cronometro: i rossoblù fanno la partita, con gli ospiti che difendono la propria metà campo provando a far male in ripartenza. E' proprio così che arriva la prima occasione per l'Olbia: Biancu recupera il pallone a centrocampo e avanza sulla trequarti, prova la conclusione dalla distanza ma il suo destro è impreciso.
Grande occasione per la Torres al 16': dopo un possesso palla insistito la sfera giunge in area a Scotto, il capitano finta il tiro e poi libera il sinistro, ma la sua conclusione è centrale e Rinaldi respinge. Al 19' Fischnaller ha sui piedi il pallone del vantaggio: lancio di Giorico, la difesa non riesce ad allontanare e il numero 20 si avventa sul pallone, calcia da posizione defilata e Rinaldi è bravo ad opporsi ancora. Sono le prove generali per il vantaggio sassarese: ancora un cross in area, Scotto in acrobazia colpisce male e la palla rimane nella mischia, dopo un batti e ribatti sbuca Fischnaller che di testa accomoda in rete. Vantaggio meritato per i padroni di casa, che da diversi minuti stavano assediando la metà campo avversaria. In difficoltà l'Olbia sulla pressione dei rossoblù, che non lasciano agli ospiti il tempo per ragionare e aggrediscono alti.
Al 29' tripla clamorosa occasione per la Torres: su un filtrante diretto a Ruocco, Rinaldi in uscita bassa non riesce a bloccare la sfera, Fischnaller calcia ma è ancora l'estremo difensore olbiese a opporsi, il pallone giunge a Mastinu che conclude a botta sicura ma si vede respingere il tiro sulla linea. Il possesso torna ai sassaresi e Idda lascia partire un gran destro dalla distanza che fa la barba al palo. Rossoblù vicinissimi al raddoppio. Frastornati i ragazzi di Leonardo Greco, messi alle corde e costretti agli straordinari in fase difensiva. Al 33' sono ancora i padroni di casa a rendersi pericolosi: passaggio illuminante di Giorico che pesca Ruocco in area, il fantasista controlla col petto e calcia, ma colpisce male e spara alto. Continua il forcing rossoblù: impreciso Scotto che in una situazione di potenziale superiorità numerica decide di calciare ma spara alle stelle.
Scintille al 37' per un fallo di Dametto che interrompe la ripartenza dell'Olbia, dopo che Frascaro aveva lasciato proseguire l'azione dei bianchi su un intervento dubbio ai danni di Ruocco. Cinque minuti all'intervallo, Scotto e compagni continuano a spingere per trovare il doppio vantaggio, dopo aver sprecato numerose occasioni. Non succede niente nel finale di prima frazione: le squadre vanno negli spogliatoi sul risultato di 1-0.
Una Torres dominante fallisce il colpo del ko e tiene vive le speranze dell'Olbia, che va a riposto sotto di una sola rete. Per i padroni di casa diverse occasioni dopo il gol di Fischnaller, mentre di rado gli ospiti si sono presentati dalle parti di Zaccagno. Vedremo se nel secondo tempo il canovaccio tattico sarà lo stesso.
SECONDO TEMPO
Tornano in campo le formazioni. Leonardo Greco cambia qualcosa all'intervallo, inserendo Palomba al posto di Bellodi. Ritmi contenuti in questi primi minuti della ripresa, la Torres non si sbilancia per evitare di concedere ripartenze agli olbiesi. Al 55' arriva il secondo cambio per gli ospiti: Nanni lascia il campo a Bianchimano. Timido tentativo di Mastinu al 56', sfera che rotola sul fondo. Al 58' Montebugnoli viene ammonito per un intervento scomposto su Zecca. Ancora un'ammonizione per gli ospiti, sanzionato anche Schiavone quando sul cronometro sono 61 i minuti. Primo vero squillo della Torres nel secondo tempo: dopo una serie di scambi Zecca serve Scotto che di testa non riesce però a dar forza alla conclusione. Al 63' Fischnaller si fa ammonire per un intervento a centrocampo: diffidato, salterà la prossima sfida.
Grande pericolo al 64' in area della Torres: Palomba sugli sviluppi di un corner prova a colpire in tuffo di testa, disturbato impatta male e lamenta una trattenuta in area, ma si prosegue. Alfonso Greco effettua il primo cambio: Cester entra al posto di Mastinu. Al 68' anche Zecca viene ammonito per un intervento in ritardo. Partita decisamente più equilibrata in questi secondi 45 minuti, anche se nessuna delle due squadre ha creato grandi pericoli nell'area avversaria. Un quarto d'ora al termine, fase cruciale: l'Olbia prova con scarsa efficacia ad affacciarsi dalle parti di Zaccagno, le trame offensive degli ospiti vengono neutralizzate dai padroni di casa, ben disposti in campo. Al 76' Contini sostituisce Mordini nelle file dei bianchi.
All'81' arriva il momento di "Pato" Goglino: il capitano Scotto lascia il campo e passa il testimone al numero 17. Gioco fermo all'82' per permettere allo staff medico dei sassaresi di soccorrere Ruocco, finito a terra dopo uno scontro di gioco. Ultimi due cambi per la Torres: Ruocco e Fabriani al posto di Ruocco e Zecca. All'86' Dessena si becca col pubblico mentre abbandona il rettangolo di gioco, sostituito da Gennari. Un minuto più tardi Fischnaller spreca il colpo del ko: bella incursione di Fabriani che si accentra e serve l'attaccante in area, ma da posizione ottimale non inquadra la porta col piattone. Giallo anche per Palomba che al 90' blocca una ripartenza rossoblù. Saranno quattro i minuti di recupero. Si gioca poco nei secondi finali, tanti i duelli a centrocampo, i padroni di casa lottano per preservare il vantaggio.
Termina così: il triplice fischio dell'arbitro decreta il terzo successo su tre dei sassaresi nei derby questa stagione. Basta il gol di Fischnaller nel primo tempo per archiviare la pratica. Un Olbia mai veramente pericoloso non riesce a impensierire i sassaresi. Per i rossoblù prosegue la rincorsa al primo posto, notte fonda, invece, per i galluresi.