Uno scossone rischia di abbattersi nel mondo dell'atletica azzurra dopo che il fratello di Filippo Tortu, Giacomo, è finito al centro di un'indagine della procura di Milano per concorso in presunte intercettazioni abusive in un filone dell'inchiesta sul presunto dossieraggio che vede al centro la società Equalize, e che in questo caso riguarderebbero il campione olimpico Marcell Jacobs, che nella stessa estate del suo successo nei cento metri a Tokyo vinse anche l'oro nella staffetta 4x100 proprio con Tortu, per poi replicarsi tre anni più tardi agli Europei di Roma.

A riportare la vicenda è Il Fatto Quotidiano, che ha pubblicato il contenuto di un interrogatorio dell'ex poliziotto Carmine Gallo, che lavorava nella società di via Pattari, in cui mette a verbale che Giacomo Tortu gli avrebbe chiesto di avere informazioni sugli esiti di analisi del sangue e contenuti telefonici fra Jacobs e il suo staff. Dal canto suo, l'atleta sardo-brianzolo si è detto estraneo ai fatti.

Appresa la notizia, Jacobs valuta azioni legali, come comunicato da suo entourage: "In relazione all'articolo pubblicato oggi sul Fatto Quotidiano relativamente a una attività di spionaggio che sarebbe stata commissionata nei confronti suoi e di suoi collaboratori, Marcell Jacobs non commenta, ma in attesa di ulteriori dettagli e verifiche ha dato mandato al suo avvocato di valutare i profili legali, come possibile parte lesa".