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Partita molto difficile quella che attende il Cagliari domani all'ora di pranzo a San Siro contro l'Inter. Di questo e di altri temi ha parlato il tecnico rossoblù in conferenza stampa. Ecco le sue parole:
Sulle scelte di formazione: "Non farò scelte drastiche ma scelte oculate in base a quello che ho visto in settimana, sperando che ci possano portare ad un risultato positivo".
Su Vicario: "Sta vivendo molto bene il momento, è chiaro che per lui è l'esordio in A contro la prima in classifica, ma è sereno e farà la sua parte".
Sul momento negativo: "E' chiaro che ci siamo parlati, ma ora ci sono da fare i fatti. Abbiamo cercato di lavorare con ancora più attenzione su dei dettagli che non ci hanno permesso di cogliere il risultato in queste ultime partite, dobbiamo mettere più voglia e determinazione, ma i ragazzi sotto questi aspetti hanno sempre fatto il massimo, anche se evidentemente queste non è ancora sufficiente".
Sulla mancanza di carattere: "Secondo me non ci sta mancando, anche col Verona, se guardiamo il risultato dobbiamo stare zitti, ma se guardiamo le occasioni create e la voglia di fare risultato, secondo me abbiamo fatto qualcosa per reagire a questa situazione. Siamo mancati nella rifinitura o nella conclusione, ma la squadra è viva. Solo attraverso queste prestazioni possiamo provare ad invertire questo trend negativo".
Su Nainggolan: "Quando un allenatore fa una scelta la fa sempre di comune accordo col giocatore, non vedo problematiche di ruolo, lui è un ottimo giocatore, può fare più ruoli".
Sulla partita di domani: "Bisogna fare una partita di grande sacrificio, da squadra, ci sarà da soffrire, servirà una mano da parte di tutti, anche di chi sta in panchina. Dobbiamo mettere in pratica le nostre qualità che, per motivi diversi, non siamo riusciti ad esprimere. Certo che aspettarli nella nostra metà campo non è la cosa migliore".
Sulla difesa: "Non abbiamo mai subito tante occasioni per andare in difficoltà, ci sono stati degli errori, ma non solo della difesa, abbiamo sbagliato di squadra. Se si dà retta agli errori verrebbe da cambiare 4-5 giocatori alla volta, ma questo non è possibile".
Sulla mentalità: "E' da migliorare, certamente. Il Verona, ad esempio, ha messo in difficoltà non solo noi, lavorano insieme da due anni, mentre noi stiamo insieme da un mese e mezzo. Noi a questa salvezza ci crediamo, bisogna quindi fare qualcosa in più, se diamo l'impressione di non voler cambiare queste sorti, allora dobbiamo cercare di far sì che al di fuori non si percepisca più questo".
Sul modulo: "Il 4-4-2? E' una situazione che stiamo valutando, o da inizio o a partita in corso. In linea di massima comunque non voglio cambiare quello che è il modulo base".
Sulla prima punta: "Ho a disposizione degli attaccanti importanti, a seconda delle partite e del momento che attraversano, poi scelgo di conseguenza".
Su Nandez: "Si è allenato a parte tutta la settimana, ieri è tornato in gruppo, abbiamo cercato di preservarlo, ma è recuperato e sta bene. Oggi però abbiamo perso Deiola per un risentimento al polpaccio".