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Quell'istante. Quell'ultimo istante lascia tutti col fiato sospeso. In campo o dalla tv, da giocatore o da tifoso, il turbinio emotivo travolge tutti. Poi c'è chi, pur guardandola da casa, quei momenti li ha vissuti tante volte, sa cosa significhi e sa quanto sia alta la posta in gioco.
E' un po' il caso di Gianfranco Zola, che con la Nazionale arrivò a sfiorare il sogno Mondiale nel '94, infrantosi proprio al termine di quei fatidici tiri dal dischetto. Non era in campo stavolta, ma l'ha vissuta come se lo fosse dagli studi del noto network media "beIN Sports".
Zola, icona del calcio italiano in Inghilterra, fa infatti parte della troupe di opinionisti designati per commentare le partite di Euro 2020. Con lui tante altre star del calcio, fra cui Ruud Gullit, Marcel Desailly, Peter Schmeichel, Bakary Sagna e Arséne Wenger.
In un video pubblicato su Twitter, la stessa emittente ha condiviso la reazione dell'ex attaccante sardo alla trasformazione del rigore decisivo da parte di Jorginho, contro la Spagna. Zola si dà alla pazza gioia abbandonando la postazione e agitando euforicamente i pugni.
Risate generali e applausi in studio. Poi il conduttore lo richiama: "Torna indietro!", e Ruud Gullit gli va incontro e lo abbraccia. "Scusate", dice Zola quasi imbarazzato per la reazione incontrollata.
Nonostante gli anni passati lontano dai campi l'emozione è sempre la stessa, e in studio, certo, non hanno potuto fare altro che godersi la gioia del collega.