Dignità è stata la parola più usata nel mondo Cagliari dopo la pesante sconfitta contro l’Udinese e la partita di stasera contro la Juventus ha forse restituito un po’ di dignità al club rossoblù. Allo Stadium finisce 2-0 per i bianconeri e dunque per la banda Mazzarri arriva l’ennesima sconfitta stagionale, ma la prestazione è stata comunque di valore e solo per l’imprecisione sottoporta, soprattutto con l’occasione di Dalbert, non è arrivato quantomeno il pareggio.

Una partita condotta sulla difensiva ma senza rischiare più di tanto e sempre provando a pungere in area avversaria: è stata questa più o meno la partita del Cagliari che però, come detto, non ha trovato la via della rete per la terza partita consecutiva. Alla sosta per le festività natalizie, quindi, complice anche il pareggio del Genoa, la squadra sarda ci va al penultimo posto con dieci punti; servirà un altro miracolo come quello dello scorso anno. 

LA CRONACA

Mazzarri sfida la Juve con il 4-4-2: Cragno in porta, Zappa e Lykogiannis terzini, Carboni e Ceppitelli centrali di difesa, Bellanova e Dalbert sulle corsie di centrocampo, Deiola e Grassi perni in mediana e la coppia Gaston Pereiro-Joao Pedro davanti. 

Subito la Juve arrembante: al 10’ palo di Kean che di testa colpisce a botta sicura ma la sfera si infrange sul legno alla destra del portiere rossoblù. Cagliari accorto e Juve che attacca senza però creare grandi problemi a Cragno, salvo l’occasionissima iniziale di Kean. Buona, dopo mezz’ora la prova di squadra dei ragazzi di Mazzarri, dopo la disfatta contro l’Udinese. Dopo 40’, però, cade il muro del Cagliari: tiro-cross di Bernardeschi, la palla finisce sulla testa di Kean che batte così, anche con fortuna, Cragno portando in vantaggio i bianconeri. 

La ripresa si apre sulla stessa lunghezza d’onda del primo tempo, con la Juventus che attacca e il Cagliari che si difende bene con ordine. Al 60’, però, Dalbert fallisce un’occasione clamorosa: Bellanova mette una palla in mezzo che il brasiliano avrebbe solo dovuto spingere in rete ma incredibilmente sbaglia da pochi passi calciando a lato. Al 64’ dentro Pavoletti per Pereiro. Al 68’ altra grande chance per i rossoblù: cross di Zappa, gran colpo di testa di Szczesny compie un miracolo e mette in corner. Al 71’ dentro Oliva per Deiola. All’83’ la Juve raddoppia con un bel sinistro di Bernardeschi che beffa Cragno. Dentro per il finale Keita per Dalbert. Il Cagliari ci prova con delle palle messe in mezzo per Pavoletti ma il risultato non cambia più.