Ormai è cosa fatta, dopo appena un anno sulla panchina della Juventus, Maurizio Sarri saluta Torino. Decisiva l'eliminazione agli ottavi di Champions League per mano del Lione, al termine di una stagione in cui il tecnico campano non è mai riuscito a dare una chiara impronta alla squadra.

Un finale inaspettato viste le premesse con le quali Sarri era giunto alla corte degli Agnelli. Il gioco spumeggiante e divertente mostrato al Napoli prima, e al Chelsea poi, non si è quasi mai visto nel corso della stagione, anzi, la Juve è parsa maggiormente in difficoltà rispetto alle scorse annate, affidandosi troppo spesso alle giocate dei singoli (Ronaldo e Dybala su tutti), senza mai dare l'impressione di un gruppo armonico e coeso.

La decisione è già stata comunicata a staff e giocatori, si attende solo l'ufficialità. In pole per sostituire Sarri c'è Simone Inzaghi, reduce da una grande stagione con la Lazio, che però ha ancora un anno di contratto coi biancocelesti.