Vietato caricare d’aspettative questa trasferta, ma i suoi ammiratori non vedono l’ora di capire come si barcamenerà, a trentaquattro anni, in due competizioni che richiameranno la crema italiana e mondiale del nuoto paralimpico. La pluricampionessa Francesca Secci è ancora pronta a lottare con tutte le sue forze in nome e per conto della Sa.Spo. Cagliari, come fece nel 2008 in seguito al tentativo riuscitissimo guadagnare il pass alle paralimpiadi di Pechino o otto anni dopo a quelle di Rio. 

Scommesse atletiche personali che potranno essere seguite sabato e domenica prossimi quando la prof selargina stazionerà a Lignano Sabbiadoro, per onorare al meglio i Campionati Italiani Assoluti Invernali e addirittura la tappa delle Citi Para Swimming World Series, appuntamento internazionale significativo con 341 iscritti e 55 nazioni partecipanti: un gustoso aperitivo prima dei Campionati Europei di Madeira (21/27 aprile 2024).

Nella piscina olimpionica del Villaggio Bella Italia & Efa Francesca dovrà subito prendere confidenza con la corsia da 50 metri, lunghezza che non è contemplata nelle strutture sarde dove lei bazzica solitamente per affinare la forma. Ma è anche vero che in Friuli è davvero difficile che sfiguri: un anno fa, nella sua categoria (S9) colse due successi nei 200 misti e nei 100 farfalla, più l’argento nei 400 stile.

Riconferma le tre specialità, ma ne aggiunge una quarta, i 100 dorso. Con la differenza che i 400 li farà esclusivamente per le World Series, mentre le altre varranno sia per gli Italiani, sia per il meeting internazionale. Arriverà nel nord est italico con un viaggio abbastanza impegnativo perché dopo lo scalo a Milano l’attende una bella sfacchinata fino alla città balneare adriatica. Per fortuna con lei ci sarà anche il tecnico Alessandro Medda che in questi anni ha rimesso a lucido la nuotatrice campidanese. 

“Mi sono allenata bene in questi mesi – dichiara Francesca - e mi sento abbastanza tranquilla, con la consapevolezza che quella di Lignano è la prima gara in vasca lunga dopo tanto tempo, precisamente dai campionati estivi”. Sì, quei campionati estivi svolti a Brescia che le procurarono due ori nei 200 misti e nei 100 dorso, più l’argento nei 100 farfalla.

Una stagione indimenticabile quella del 2023 che all’atleta saspina procurò altri tre ori a Ostia (50 dorso, 50 farfalla e 100 misti) in occasione dei Campionati Italiani Invernali in vasca corta. Il cronometro sarà uno strumento importante che assillerà Francesca per tutto il week end, ma chi gli sta vicino sa che può diventare uno storico amico, dispensatore di nuove impensabili energie fisiche e psichiche.