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Torna già in campo la Torres questa sera, e lo fa in una sfida d’alta classifica. Dall’altra parte il Gubbio, che ospita i sassaresi al Barbetti ed è alla ricerca di punti importanti per preservare il quinto posto, dopo tre sconfitte consecutive. Il doppio ko con le più attrezzate Cesena e Perugia e quello successivo in trasferta col Sestri Levante hanno rimesso in scia degli umbri le inseguitrici. I lupi vogliono dunque dare una risposta sul campo, ma per farlo dovranno superare l’ostacolo Torres. Per i sardi potrebbe essere invece l’occasione di chiudere definitivamente il discorso secondo posto. Con la Carrarese impegnata nella delicata sfida col Perugia, infatti, un passo falso dei toscani permetterebbe ai torresini di conquistare matematicamente la seconda piazza in caso di successo in Umbria.
Per la sfida con i gubbiesi Alfonso Greco dovrà fare a meno del suo metronomo di centrocampo: Giorico, squalificato, non sarà della partita. Per sopperire alla mancanza del regista, il tecnico romano non dovrebbe apportare particolari modifiche al modulo, ma piuttosto dovrà decidere a chi affidarsi in mezzo al campo, così come potrebbe non essere scontato il terzetto offensivo (molto dipenderà dalla posizione in campo di Mastinu). Cester, Masala, Lora e appunto Mastinu i papabili per due posti in mediana, più indietro Kujabi e Nunziatini. Davanti due opzioni: o il tridente Ruocco-Scotto-Fischnaller, oppure Mastinu più avanzato al posto di una delle mezze punte, a supporto del centravanti.
All’andata fu una sfida senza storia, coi sassaresi che chiusero i conti dopo 18 minuti grazie alla doppietta di Fischnaller, a cui si aggiunse la rete di Ruocco nel finale, prima che gli umbri siglassero il gol della bandiera. Oggi servirà un’altra prova di sostanza e qualità per chiudere al meglio la stagione e preparare testa, cuore e gambe alla fase finale. Novità importanti nell'11 iniziale di Alfonso Greco: in difesa solo conferme con Idda, Antonelli e Dametto davanti a Zaccagno. Sulle fasce confermati Zecca e Zambataro, entrambi in ottima condizione. In mezzo al campo invece si cambia: agiranno Lora e Masala in mediana, solo panchina per Cester. Mastinu avanza il suo raggio d'azione a supporto di Fischnaller insieme a Scotto. Panchina per Ruocco.
LE FORMAZIONI
Gubbio (4-3-1-2): Vettorel, Mercadante, Pirrello, Signorini, Morelli (81' Brambilla), Rosaia, Mercati (75' Corsinelli), Chierico, Di Massimo, Bernardotto, Udoh (82' Desogus). Allenatore: Piero Braglia. A disposizione: Greco, Tozzuolo, Desogus, Brambilla, Corsinelli, Dimarco, Bumbu.
Torres (3-4-1-2): Zaccagno, Idda, Antonelli, Dametto, Zecca, Lora (57' Nunziatini), Masala (57' Ruocco), Zambataro (74' Liviero), Mastinu (37' Cester), Scotto, Fischnaller (74' Diakité). Allenatore: Alfonso Greco. A disposizione: Garau, Rosi, Pinna, Kujabi, Liviero, Ruocco, Diakité, Goglino, Siniega, Nunziatini, Cester, Verduci.
Arbitro: Mattia Ubaldi, Sez. Roma 1.
PRIMO TEMPO
Ai torresini è affidata la battuta del calcio d’inizio. Il primo sussulto arriva proprio dagli ospiti: sponda di Fischnaller per Zecca che non ci pensa due volte a calciare, ma la conclusione viene deviata. Continuano a spingere i rossoblù, subito molto aggressivi e determinati a imporre il proprio gioco. Dieci minuti nel primo tempo: partita sostanzialmente equilibrata, ancora nessun pericolo per gli estremi difensori, ma è la Torres la più arzilla. La prima conclusione del match arriva al 12’ col capitano Gigi Scotto che, servito da Fischnaller, calcia col destro dal limite dell’area ma non riesce a dar angolo alla sua conclusione, para Vettorel. Masala in ritardo su Mercati viene ammonito al 14’. Ancora Torres al 15’, stavolta con Zambataro, liberato al tiro da Mastinu ma impreciso, sfera che termina alta. Prova a scacciare i sassaresi dalla propria metacampo il Gubbio, che però fatica a tenere il pallone e costruire il gioco. Anche per gli ospiti una prima metà di primo tempo complicata, troppi errori negli ultimi metri.
Ci prova Chierico al 26’, ma il suo mancino è sballato e termina altissimo. Tre minuti più tardi tentativo di Bernardotto, che ci va più vicino spostandosi la sfera sul destro e calciando, palla deviata e corner per il Gubbio. Ammonito Mercati al 31’ per un duro intervento su Mastinu. Si accascia a terra proprio Mastinu dopo aver accusato un dolore nella zona inguinale, il numero 21 lascia il campo e probabilmente non vi farà ritorno. Arriva il cambio Torres: al 37’ entra Cester al posto dell’infortunato Mastinu. Brutta notizia per Alfonso Greco. Occasione per i torresini: Scotto per Zecca che libero sul secondo palo forse sbaglia scelta decidendo di fare la sponda anziché provare a correggere in rete da pochi passi. Ci avviamo verso la fase finale di un primo tempo povero di emozioni: gli umbri non rischiano nulla, i sardi ragionano e non si sbilanciano in avanti per evitare di concedere ripartenze agli avversari. Due minuti di recupero.
Fischia due volte Mattia Ubaldi: le squadre vanno al riposo sul risultato di 0-0. Un primo tempo sonnacchioso volge al termine. Le due squadre non si fanno male nei primi 45 minuti, complice un approccio cauto di entrambe. Torres più propositiva ma poco lucida negli ultimi 30 metri, Gubbio ben messo in campo ma poco propenso ad attaccare. Di Scotto l’unica conclusione della gara, stop forzato per Mastinu che lascia il campo dopo aver accusato un dolore improvviso. Entità dell’infortunio che verrà stabilita solo nelle prossime ore. Ancora un tempo per provare a portare a casa un successo che aggiungerebbe un altro tassello importante alla straordinaria stagione rossoblù.
SECONDO TEMPO
Riparte la sfida. Prova subito a rendersi pericoloso Fischnaller: mancino dalla distanza ben controllato da Vettorel. Occasione Gubbio al 50’: Di Massimo riesce a servire Udoh che da ottima posizione spreca prodigandosi in un tiro cross che serve a poco. Ammonito per proteste Lora. Bella conclusione di Scotto al 55’: destro potente dalla distanza del capitano che impegna Vettorel. Doppio cambio per i sardi: al 57’ entrano Ruocco e Nunziatini, fuori Masala e Lora. Prima sostituzione anche per i padroni di casa: Bumbu entra al posto di Chierico. Lampo improvviso del Gubbio che al 61’ passa in vantaggio: Bernardotto viene servito in verticale da Di Massimo e a tu per tu con Zaccagno non sbaglia. Avanti il Gubbio proprio quando la Torres stava aumentando i giri. Altro tentativo dalla distanza della Torres: Nunziatini prende la mira e non va lontano dal palo. Sardi che adesso si sbilanciano per provare a riprendere la gara, rischiando qualcosa sulle ripartenze gubbiesi.
Pericoloso Scotto al 71’: sul calcio d’angolo di Cester colpisce di testa ma non riesce a imprimere forza alla sfera. Ultimi due cambi per la Torres: al 74’ Liviero e Diakité rilevano Zambataro e Fischnaller. Modifiche anche nella formazione gubbiese: Corsinelli sostituisce Mercati. Non riescono a sfondare i turritani, che non si sono mai resi veramente pericolosi nel corso della gara. Tentativo di Cester al 80’, la sua conclusione dal limite è però poco precisa. Numerosi i tentativi dalla distanza dei sassaresi, che trovando traffico in area hanno spesso provato la soluzione da lontano peccando però di precisione. Ancora un cambio per il Gubbio: all’81’ Brambilla entra al posto di Morelli. Arriva il momento anche del giovane Desogus, in prestito dal Cagliari, che dà fiato a Udoh. Pericolosissima la Torres da calcio d’angolo: cross velenoso di Liviero che viene smanacciato da Vettorel, la sfera rimane in area e Ruocco colpisce di Testa, ma è ancora l’estremo difensore gubbiese a respingere, sul successivo tentativo l’arbitro fischia un fallo in attacco di Diakité.
Dametto sanzionato col giallo dopo un intervento su Di Massimo all’87’. Resiste il Gubbio che vede avvicinarsi un prestigioso successo contro la vicecapolista. Saranno 4 i minuti di recupero. Spunto di Desogus che scappa via a Idda, ammonito il difensore torresino. Pochi secondi al termine, i sassaresi tentano l’ultimo attacco del match. Il muro gubbiese resiste e la partita termina così. Per la Torres arriva la prima sconfitta dopo otto risultati utili consecutivi (sette vittorie e un pareggio) e vede la Carrarese avvicinarsi a -8 grazie al successo nel finale col Perugia. Per il Cesena già sabato può essere festa promozione: con un successo i bianconeri sarebbero matematicamente campioni. I rossoblù tornano a Sassari con una brutta prestazione e una sconfitta di misura, adesso dieci giorni di stop e dopo Pasqua la gara contro la Fermana ultima.