È uno scontro che vale tanto quello odierno al Vanni Sanna, fra due squadre al vertice opposto della classifica. La Torres vuole chiudere il discorso secondo posto, tenendo a bada lo spauracchio Carrarese, che in caso di passo falso questo pomeriggio a Recanati potrebbe regalare ai sassaresi la matematica certezza. La Fermana ultima vuole dare continuità alle buone prestazioni delle ultime settimane, e completare la rimonta sull’Olbia, così da garantirsi la possibilità di lottare per la salvezza tramite i playout. I marchigiani arrivano da un importante successo casalingo contro il Rimini, e hanno ottenuto tre risultati utili nelle ultime quattro sfide. Uno dei migliori momenti della stagione, probabilmente, per i giallorossi, che fiutano la possibilità di superare i galluresi in profonda crisi. 

I torresini vogliono invece voltare subito pagina dopo la meritata sconfitta a Gubbio. Alfonso Greco dovrà fare a meno di Mastinu, uscito claudicante dalla sfida contro gli umbri e non ancora al top. Out anche Fabriani. Per il resto, il tecnico capitolino potrà contare su tutta la rosa e schierare dall’inizio il miglior 11 possibile. Quasi certa la conferma del tridente davanti, con Fischnaller grande ex di giornata, dubbi invece per quanto riguarda lo schieramento in mediana: chi insieme a Giorico? I nomi sono tanti, da Cester a Masala, ma anche Lora e Nunziatini. In difesa dovrebbe essere confermato il terzetto titolare, se così fosse Antonelli, Dametto e Idda proteggeranno i pali di Zaccagno. Sulle fasce due fra Zecca, Liviero e Zambataro.

All’andata i sassaresi incapparono in un deludente pareggio proprio a Fermo, a dimostrazione che, a dispetto della classifica, non esistono sfide semplici o scontate. Allora fu Ruocco a togliere le castagne dal fuoco in una partita che si era messa in salita dopo il vantaggio nel primo tempo dei giallorossi. Oggi servirà evitare proprio situazioni simili, impedire agli avversari di farsi avanti e soffocarne il possesso con il solito pressing organizzato. Ma sarà importante soprattutto finalizzare al meglio le tante occasioni che la Torres è solita creare, ma che spesso e volentieri spreca tenendo in bilico il risultato.

Le scelte di Alfonso Greco: parte dal 1’ a sorpresa Rosi, che completa il reparto difensivo coadiuvato da Antonelli e Dametto, in porta Zaccagno. Sulle corsie laterali agiranno Zecca e Liviero, mentre in mezzo gioca Cester al fianco di Giorico. Davanti Ruocco e Scotto a supporto di Fischnaller.


LE FORMAZIONI

Torres (3-4-1-2): Zaccagno, Rosi, Antonelli, Dametto, Zecca, Cester, Giorico, Liviero, Ruocco, Scotto, Fischnaller. Allenatore: Alfonso Greco. A disposizione: Garau, Petriccione, Siniega, Idda, Pinna, Zambataro, Masala, Lora, Kujabi, Nunziatini, Verduci, Goglino, Sanat, Diakité.

Fermana (3-5-2): Borghetto, Heinz, Fort, Spedalieri, Niang, Giandonato, Scorza, Malaccari, Carosso, Paponi, Sorrentino. Allenatore: Andrea Mosconi. A disposizione: Furlanetto, Mancini, Pistolesi, Giovinco, Bonfiglio, Condello, Marcandella, De Santis, Petrungaro, Locanto.

Arbitro: Filippo Conanino, Sez. di Nola.

PRIMO TEMPO

Inizia la partita, è la Fermana a battere il calcio d’inizio. Un paio di buoni spunti della Torres in questo inizio di gara, azioni che però non si sono concretizzate negli ultimi metri, buon approccio comunque dei sassaresi. Brivido Fermana al 6’: retropassaggio corto verso Borghetto, Fischnaller si avventa sulla sfera ma non riesce ad anticipare l’estremo difensore che in uscita bassa allontana il pallone. Ancora Torres pericolosa: bel cross di Scotto che trova Rosi in area, ma il difensore, quasi impreparato, colpisce male e non riesce a indirizzare la traiettoria. Cester spreca un ghiotto contropiede al 10’, aspettando troppo e facendosi recuperare. Non smettono di spingere i sassaresi: tiro di Scotto che viene deviato in corner. La Fermana è in affanno e non riesce a uscire dalla propria metà campo. Clamoroso al 18’, Niang viene atterrato in area da Zecca e alla prima sortita offensiva la Fermana conquista un calcio di rigore.

Dal dischetto va Giandonato: l’ex Olbia non sbaglia e supera Zaccagno, Fermana in vantaggio. Era stato un inizio di partita a senso unico, ma gli ospiti sono stati bravi e scaltri a massimizzare l’unica opportunità presentatasi, adesso la Torres deve rincorrere. Incredibile episodio al 22’: Ruocco si accentra e lascia partire uno splendido destro a giro che colpisce prima la traversa e poi il palo, poi la sfera sbatte sul campo e oltrepassa abbondantemente la linea, ma l’arbitro, su segnalazione del guardalinee, non convalida mentre i calciatori della Torres e il pubblico stavano già festeggiando lo splendido gol. Fischi e proteste da parte di tutto lo stadio, ma il direttore di gara non cambia idea. Adesso il clima è rovente al Vanni Sanna. Giallo per Niang che al 28’ tira la maglia a Giorico impedendogli di ripartire. Due episodi in pochi minuti rischiano adesso di intaccare il morale dei padroni di casa: prima il rigore del vantaggio ospite, poi la clamorosa svista arbitrale che ha negato il gol a Ruocco.

Rigore Torres! Zecca in area va giù e l’arbitro indica il dischetto. Contatto che lascia non pochi dubbi, sulla decisione potrebbe aver influito il grave errore commesso poco prima dal direttore di gara. Va Scotto dagli 11 metri: il capitano calcia e si fa ipnotizzare, ma sulla respinta è bravo ad avventarsi sulla sfera vagante e a siglare il tap-in vincente. Pareggio col brivido per i sassaresi, dopo una serie di episodi clamorosi. La Fermana rimette la testa avanti e torna subito in vantaggio: bella palla di Malaccari che libera in area Paponi, stop, finta e conclusione secca su cui Zaccagno non può nulla. Torres disattenta e messa male in campo in questo frangente, per i sassaresi è tutto da rifare. Dopo il vantaggio iniziale dei marchigiani è iniziata una gara folle e ricca di colpi di scena, e se i sardi potevano recriminare il torto che in parte è stato ripagato col rigore generoso, adesso devono fare mea culpa per la troppa sufficienza nell’aver concesso subito il nuovo vantaggio ai giallorossi.

Ammonito Zecca al 43’ per un intervento scorretto su Carosso. I turritani sembrano aver subito il colpo dopo il 2-1 della Fermana: sembrano spenti e scarichi di energie gli uomini di Alfonso Greco in questo finale di primo tempo. Termina così la prima frazione di gara, la Torres è sotto all’intervallo dopo 45 minuti non privi di polemiche, ma allo stesso tempo ricchi di emozioni. In questo quarto d’ora i padroni dovranno ricaricare le pile e trovare la concentrazione giusta per tornare in campo col giusto piglio. La serie di episodi in pochi minuti ha senz’altro contribuito a deconcentrare i sardi che si ritrovano a rincorrere una Fermana che farà di tutto per tenere il risultato, che garantirebbe ai giallorossi di mettere alle spalle l’Olbia e alimentare le proprie speranze.

SECONDO TEMPO

Un cambio all’intervallo: Greco inserisce Nunziatini al posto di Cester. Inizia la ripresa, possesso della Torres. Ruocco guadagna un buon calcio di punizione al 52’, atterrato da Giandonato che viene ammonito. La battuta di Scotto è imprecisa e la sfera sorvola la traversa. Grande occasione per la Fermana al 53’: Sorrentino pescato sul filo del fuorigioco arriva in area e da posizione defilata non riesce a superare Zaccagno che è bravo a chiudere lo specchio. Si lotta su ogni pallone adesso: la Fermana è determinata a tenere il risultato, ma la Torres non ci sta e prova in ogni modo a sfondare il muro marchigiano. Cambio per gli ospiti al 60’: fuori Paponi autore del 1-2, dentro Giovinco. Ammonito Giorico che ferma una ripartenza giallorossa. Un quarto d’ora della ripresa: partita bloccata, i fermanesi fanno resistenza e difendono in blocco per preservare il preziosissimo risultato.  

Tre cambi per la Torres al 64’: fuori Rosi, Zecca e Fischnaller, dentro Idda, Zambataro e Goglino. Ci prova Scotto su punizione, Borghetto vola e allontana in angolo. Scorrono le lancette dell’orologio, 20 minuti al novantesimo. La Torres non riesce a trovare il bandolo della matassa in questo secondo tempo, partita sporca e poco brillante, alla Fermana va bene così. Si perde tanto tempo, il gioco è continuamente spezzato: la Torres prova a costruire ma lo fa con scarsa convinzione, soprattutto negli ultimi metri. Squillo di Goglino, che si accentra e lascia partire un bel destro a giro che non va lontano dai pali di Borghetto. Doppio cambio fermana al 79’: De Santis e Pistolesi entrano al posto di Giandonato e Malaccari. Ammonito Borghetto per perdita di tempo. Cambio anche per la Torres: all’81’ Liviero lascia il campo a Sanat.

All’82’ la Fermana va a un passo dal chiudere i conti: bella punizione di Giovinco che fa la barba al palo a Zaccagno battuto. Torres che sembra scoraggiata, errori banali e poca cattiveria, serve un episodio che possa cambiare l’inerzia della gara. Ultimi assalti sassaresi quando l’arbitro assegna cinque minuti di recupero. Trecento secondi per le speranze rossoblù, che più passa il tempo più si affievoliscono. Nella ripresa non si è praticamente mai giocato: gara rude con tanti falli e poche occasioni create da entrambi i lati. Ruocco si divora il gol del pareggio: splendidamente imbeccato da Sanat a centro area colpisce di testa, tutto solo, ma indirizza centralmente e la sfera finisce fra le mani di Borghetto. Calcio d’angolo, ultima occasione per la Torres: la palla sfila e non arriva a nessuno. L’azione prosegue e l’arbitro fischia un fallo sul portiere. Termina così: clamoroso capitombolo della Torres che perde in casa con la Fermana ultima.

I sassaresi sprecano un possibile jolly ed escono dal Vanni Sanna con zero punti contro una Fermana stoica che col successo esterno supera l'Olbia e sale alla penultima posizione in classifica facendo sprofondare i bianchi sul fondo. Secondo ko consecutivo per i rossoblù, adesso la Carrarese può accorciare a -5 e riaprire il discorso secondo posto, che alla vigilia della gara sembrava praticamente chiuso. Saranno giorni utili ad Alfonso Greco per riordinare le idee e compattare la squadra in vista di un finale di stagione ricco di emozioni. Prossimo appuntamento lunedì 15 aprile con Arezzo-Torres.