Allo stadio Dino Manuzzi si sfidano Cesena e Torres, in uno scontro ad alta quota fra le prime due della classifica. Un importante snodo nella stagione delle due squadre, grandi protagoniste del girone B di Serie C, che in classifica sono separate da soli due punti, 42 per i bianconeri e 40 per i rossoblù. Sono oltre 12mila gli spettatori cesenati, mentre dalla Sardegna oltre 500 i supporters arrivati in terra romagnola per sostenere la squadra.

Gli uomini di Domenico Toscano arrivano alla grande sfida in uno stato di forma eccezionale. I bianconeri sono una macchina da gol che nelle ultime settimane ha mietuto vittime illustri, una dopo l’altra, portando la striscia attuale a sei vittorie consecutive, con 12 gol fatti ed appena 1 subito, sabato scorso nell’1-2 contro la Recanatese. In totale sono 40 i gol fatti in 17 giornate, nettamente il miglior attacco del campionato così come i 12 subiti rappresentano il miglior dato del torneo, condiviso con Torres e Carrarese.

I sassaresi, dopo un avvio ai limiti della perfezione con sette vittorie nelle prime sette giornate hanno dovuto fare i conti coi primi ostacoli, dimostrando però una grande capacità di saper assorbire gli imprevisti, rialzandosi e proseguendo su un cammino oltremodo positivo. Per i sassaresi una sola sconfitta in campionato, lo scorso 5 novembre in casa dell’Entella. Nel percorso successi pesanti come quello a Pescara, prove di carattere come nella trasferta a Perugia, e vittorie all’ultimo respiro come in occasione della rimonta a Pesaro e, ieri, a Sassari contro l’Arezzo.

Così in campo le squadre: il Cesena si affida al solito blocco difensivo, con Pieraccini, Prestia e Silvestri davanti a Pisseri. A centrocampo, largo a destra Pierozzi sostituisce lo squalificato Adamo, a sinistra Donnarumma e al centro il duetto De Rose-Francesconi. Davanti la coppia Shpendi-Kargbo supportata da Berti. Alfonso Greco può finalmente riproporre il suo 11 tipo: Zaccagno a difendere i pali, Idda torna dal 1’ con Antonelli e Dametto. In mezzo al campo Giorico recupera e riprende il suo posto a fianco a Mastinu, con Liviero e Zecca sulle corsie laterali. Davanti il tridente composto da Ruocco, Scotto e Fischnaller.

LE FORMAZIONI

Cesena (3-4-1-2): Pisseri, Silvestri, Prestia, Pieraccini, Pierozzi, De Rose, Francesconi (73' Varone), Donnarumma, Berti (67' Saber), Shpendi, Kargbo (67' Corazza). Allenatore: Domenico Toscano.

A disposizione: Velaj, Siano, Pitti, Chiarello, Varone, Bumbu, Saber, Ogunseye, Coccolo, Corazza, David, Piacentini, Giovannini. 

Torres (3-4-1-2): Zaccagno, Idda, Antonelli, Dametto, Zecca, Giorico (76' Cester), Mastinu, Liviero, Ruocco (88' Menabò), Scotto (80' Masala), Fischnaller. Allenatore: Alfonso Greco.

A disposizione: Garau, Petriccione, Pinna, Siniega, Mandrelli, , Goglino, Menabò, Nunziatini, Sanat, Masala, Pelamatti, Fabriani, Lora, Cester.

Arbitro: Mario Perri, Sez. Roma 1.

                                                                                                                         

PRIMO TEMPO

Atmosfera caldissima al Dino Manuzzi in un pomeriggio di grande sport. Lo spettacolo sugli spalti si equivale a quello in campo. Propositiva la Torres nei primi minuti, i sassaresi pericolosi al 4’ con Scotto che pesca bene Fischnaller, ma l’attaccante altoatesino viene fermato a ridosso dell’area. Ancora Scotto al 5’ bravo a pescare Ruocco, che arriva in area ma viene fermato in uscita da Pisseri. Sul ribaltamento di fronte Kargbo è bravo a sterzare verso l’area e a cercare Shpendi in orizzontale, ma Antonelli è attento e intercetta all’altezza del dischetto. All’ottavo minuto clamorosa occasione per la Torres: Zecca vince un contrasto e porta palla sino al limite dell’area, l’esterno è libero di calciare e ci prova, ma spara alto da posizione ottimale. Primo brivido per i padroni di casa. Inizio di grande personalità dei sassaresi: all’11’ Ruocco guadagna un calcio di punizione sulla trequarti, imprecisa la successiva esecuzione di Scotto.

Quindici minuti: rapida ripartenza della Torres con Scotto che serve Mastinu, il 21 arriva sul fondo e mette un bel pallone in mezzo che viene ribattuto in corner. Sugli sviluppi del calcio d’angolo parte il contropiede del Cesena che in pochi secondi ribalta il fronte e si presenta nell’area rossoblù, guadagnando a sua volta la battuta dalla bandierina. Sul cross in area si avventa Prestia che svetta di testa e impegna Zaccagno: prima occasione per i romagnoli che aumentano i giri. Al 20’ ancora Cesena: Kargbo si libera in area e calcia forte, ma centra Zaccagno, sulla respinta del portiere arriva Berti che scarica sotto il sette, però l’arbitro annulla per fuorigioco. La Torres continua a creare insidie con i cross dalle corsie laterali, attenta però la retroguardia cesenate. Metà del primo tempo: partita frizzante fino ad ora, le due squadre giocano a viso aperto, per entrambe una grande occasione per andare in vantaggio, la Torres con Zecca e il Cesena con Prestia.

Animi accesi al 28’ per uno scontro in mezzo al campo fra Liviero e Silvestri, poco prima l’arbitro aveva fischiato un fallo ai danni di Ruocco: calcio di punizione per la Torres. La palla in area di Mastinu è imprecisa e termina fuori, rimessa dal fondo. Ancora Ruocco prezioso in ripiegamento al 33’ conquista un fallo e fa rifiatare i suoi. Le squadre lottano su ogni pallone e faticano a trovare soluzioni offensive, ritmi leggermente calati adesso. Al 37’ arriva il primo giallo della gara: ammonito Mastinu per gioco pericoloso su Francesconi. Un minuto al termine: la Torres gestisce il possesso e prova a creare gli ultimi pericoli del primo tempo. Perri assegna due minuti di recupero. La prima frazione si chiude con una punizione per il Cesena: Donnarumma cerca Pieraccini in area che, disturbato, colpisce male. Si va a riposo sullo 0-0.

Una bella prima frazione dove le squadre hanno provato a imporre il proprio gioco: un serio pericolo per parte, prima la Torres con Zecca che da ottima posizione non ha inquadrato la porta, poi il Cesena con Prestia che sugli sviluppi di un calcio d’angolo ha incornato centralmente trovando la risposta di Zaccagno. Al 20’ annullato un gol a Berti per posizione di fuorigioco. Ancora 45' di emozioni, partita aperta a qualsiasi scenario.

SECONDO TEMPO

Le squadre tornano in campo, nessun cambio all’intervallo da parte degli allenatori. Al 48’ arriva immediato il vantaggio del Cesena: grande giocata di Kargbo che in progressione scappa via e arriva in area, la palla giunge a Shpendi che calcia di prima e col sinistro è letale. Decimo gol in campionato per l’attaccante bianconero, capocannoniere della competizione. Non esente da colpe la difesa rossoblù, che con troppa facilità ha permesso all’attaccante sierraleonese di insinuarsi in area e servire il compagno. La Torres non ci sta e quattro minuti più tardi trova il pareggio: grandissima palla tagliata di Scotto che premia l’inserimento di Zecca in area, l’esterno serve di prima Fischnaller che da due passi poggia in rete e ristabilisce subito la parità trovando l'ottavo gol in campionato. In pochi minuti si infiamma il match. 

I due uomini più attesi stanno al momento decidendo la partita: al sinistro incrociato di Shpendi ha risposto Fischnaller con un appoggio facile sull’assist perfetto di Zecca. Al 59’ è ancora l’attaccante albanese ad andare a un passo dal gol: Donnarumma ubriaca Zecca con una serie di finte e riesce a crossare al centro per Shpendi che di testa anticipa Liviero ma non inquadra la porta di Zaccagno. Ultimi 30 minuti: il Cesena aumenta i ritmi per cercare il nuovo vantaggio, la Torres ragiona e continua a creare insidie per vie laterali. Al 65’ Fischnaller finisce sul taccuino dell’arbitro per un’entrata in ritardo su Pieraccini. Al 67’ doppio cambio per il Cesena: Kargbo e Berti fanno spazio a Corazza e Saber. 

Al 71’ Torres pericolosissima con un’azione fotocopia del pareggio: cross teso di Liviero che pesca Zecca inseritosi in area, sponda di testa dell’esterno ma Pisseri è bravissimo in uscita e smanaccia. Ancora un cambio per i cavallucci marini: al 73’ Varone prende il posto di Francesconi. Risposta del Cesena al 75’ col suo capitano: De Rose recupera senza fallo e calcia da fuori, ma Zaccagno alza sopra la traversa. Primo cambio per la formazione isolana: Cester sostituisce Giorico al 76’. Pochi minuti più tardi seconda sostituzione per Greco, che inserisce Masala al posto di Scotto. Grande iniziativa di Donnarumma all’81’: l’esterno cesenate vince il duello con Zecca e calcia forte da posizione defilata, corner. 

Sugli sviluppi la sfera scivola fra le maglie in area e colpisce Masala che fortuitamente indirizza verso la propria porta, ancora reattivo Zaccagno salva in angolo. Dal cross in area scaturisce il gol del Cesena con Zaccagno battuto ancora da Shpendi, ma il direttore di gara annulla per un fallo in mischia. Minuto 85’: Cester si aggrappa alla maglia di De Rose e lo atterra, ammonito. Squadre un po’ stanche, si aprono spazi per il Cesena che tenta gli ultimi assalti per provare a portare a casa la partita. All’87’ ancora pericolosi i bianconeri: Saber alza un pallone pericoloso in area che in qualche maniera arriva a Corazza, ma l’attaccante disturbato da tre difensori non riesce a colpire bene e accomoda la sfera fra le mani di Zaccagno. 

Greco spende il terzo cambio della partita inserendo all’88’ Menabò al posto di Ruocco: Torres a due punte. A seguito di uno scontro aereo Perri interrompe il gioco e intervengono le rispettive equipe mediche: niente di grave per i due giocatori che si rialzano, riprende la gara. Sono quattro i minuti di recupero, ultimi istanti di una gara emozionante. Gli ospiti tengono duro e rispondono agli assalti del Cesena sino al triplice fischio dell’arbitro: il big match termina in parità.

La Torres disputa una grande partita e si conferma squadra da vertice. L’immediato vantaggio ad inizio ripresa dei padroni di casa avrebbe potuto piegare i sassaresi, che invece hanno subito risposto trovando il pareggio pochi secondi più tardi. Decisivi i due bomber del campionato: Shpendi sale a quota 10, Fischnaller insegue a 8. Un punto per parte dunque: la classifica del Cesena dice 43, la Torres rimane incollata a 41. I giochi rimangono apertissimi e i ragazzi di mister Greco tornano a casa con un punto importantissimo. La settimana prossima l’ultima partita del girone d’andata, con i rossoblù che ospiteranno il Pineto, mentre per i romagnoli la complicata sfida col Perugia.