L’Acd Stintino prosegue il lavoro per il completamento e rafforzamento della rosa per la stagione 2014-15. Un occhio attento al budget e uno al mercato degli atleti del territorio sono d’obbligo in un periodo di grave crisi economica di tutto il territorio. 

Così dopo l’acquisto del centrocampista ex Livorno Roberto Atzeni, lo Stintino calcio annuncia l’arrivo di Giuseppe Valenti, difensore centrale di Porto Torres classe 1988, ex Porto Torres, Valledoria e Castelsardo, lo scorso anno a Sorso in Promozione. Una pedina di sicuro valore per lo scacchiere di mister Porcu e il suo staff.

«Ho ricevuto qualche proposta ma ho scelto lo Stintino – ha detto il nuovo difensore biancoceleste – una società e un gruppo  di cui ho sempre sentito parlar bene e con un progetto sportivo rispettabile e interessante». 

Altro tassello importante per la società guidata dal presidente Angelo Schiaffino è la riconferma sempre in difesa del giocatore Davide Piredda, classe 1992, uno dei baluardi della difesa biancoceleste la scorsa stagione. Il cartellino di Piredda è di proprietà del Porto Torres ma tra le due società cugine e amiche c’è già un accordo di massima per il rinnovo  del prestito. «Ringrazio tutto lo Stintino – da detto Piredda –che è un club con il quale riesco a giocare come piace a me: divertendomi e stando bene. Quest' anno sarebbe bello migliorare il risultato della scorsa stagione».

Altro  acquisto della compagine biancoceleste è il giovane Stefano Cuccuru, classe 1994, difensore centrale e sinistro, cresciuto nelle giovanili del Porto Torres, viene da due positive stagioni nelle fila del La Corte. 

«Con questi inserimenti il reparto arretrato è completo – ha spiegato il presidente Angelo Schiaffino – si tratta di elementi di valore che si integreranno con il vecchio gruppo ben consolidato e con un paio di fuoriquota. Siamo contenti anche che Davide Piredda abbia deciso di proseguire la sua attività sportiva con noi. E’ un ragazzo eccezionale oltre che un valido atleta. Siamo sicuri che farà ancora meglio dello scorso anno

«La nostra società – conclude Angelo Schiaffino – non è mai stata avvezza a spese oltre le righe e di questo ormai fa virtù facendo sempre perno sul gruppo e sulla serietà amministrativa».