E' morto Gerd Muller, uno dei più grandi centravanti della storia del calcio. Aveva 75, si è spento nella sua casa in Germania. Dal 2008 soffriva di demenza e proprio a causa della malattia era scomparso da anni dalla scena pubblica.

Nato il 3 novembre 1945 a Monaco di Baviera, è considerato il più grande centravanti tedesco di sempre. Con la Germania dell'Ovest conquistò gli Europei nel 1972 e i mondiali nel 1974, segnando i gol decisivi in entrambe le finali.

Con il Bayern Monaco, squadra del quale è il migliore realizzatore di tutti i tempi, vinse 4 campionati tedeschi, 4 coppe nazionali, 1 Coppa delle Coppe, 3 Coppe dei Campioni e una Coppa Intercontinentale. Nel suo palamares anche un Pallone d’oro (1970) e due Scarpe d’oro (1970 e 1972). In 788 incontri, realizzò ben 730 gol.

Lo scorso novembre, la moglie Uschi aveva descritto alla Bild le condizioni di salute di Gerd, che da cinque anni viveva in una residenza sanitaria. “Sta sdraiato a letto quasi 24 ore al giorno. Raramente ha momenti di veglia, è così bello quando apre gli occhi, anche se solo per pochi minuti. Attraverso il battito di ciglia può rispondere di sì o di no alle domande che gli facciamo. A volte guardiamo insieme la televisione, anche se lui non recepisce”.

Ultimamente la situazione era peggiorata: “Gerd dorme proiettato verso la propria fine. Tiene gli occhi chiusi, assume solo cibo frullato. Mi dà la sensazione di essere calmo e sereno, non credo stia soffrendo. Sta dormendo verso l’aldilà. Spero solo che non possa riflettere sul suo destino e le sue condizioni attuali”.