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Il Cagliari riparte da un’altra trasferta proibitiva per la seconda giornata del campionato di Serie A. Dopo Torino, contro la Juventus, ecco Milano, San Siro, e la sfida contro il Milan. Mister Rastelli chiede ai suoi giocatori di ripartire dal primo tempo dell’Allianz Stadium, dove i suoi ragazzi hanno messo in difficoltà quelli di Allegri. “Abbiamo iniziato la settimana bene nonostante la sconfitta di Torino, con entusiasmo, per ripartire dal primo tempo dello Stadium. Sperando di avere stavolta un pizzico di buona sorte in più. Ripartiamo, dunque, da quella consapevolezza. C'è grande disponibilità da parte del gruppo, tutti vogliono giocare e mi stanno mettendo in difficoltà. Andremo a giocarcela anche a Milano”.
Mister Rastelli snocciola il tipo di partita che dovranno fare i rossoblu: “Vogliamo essere una squadra propositiva e attenta alle due fasi, sapendo che davanti a noi ci sono giocatori di grandi spessore. Dobbiamo leggere bene la partita e gestire bene la palla. Dobbiamo mantenere la nostra identità al di là dell'avversario che andiamo ad incontrare. Il Milan ha una condizione migliore della nostra, ha alcune partite in più alle spalle rispetto a noi. Sono quindi più collaudati, oltre naturalmente ad avere una squadra di qualità e con buone trame di gioco. Hanno un idea di gioco ben definita e, come detto, automatismi già buoni. Dovremo essere bravi nell’atteggiamento. E’ un avversario certamente difficile”.
Si parla poi dell’ultimo arrivato, Gregory Van der Wiel: “Ha una leggera distorsione ereditata dall’ultimo periodo al Fenerbahçe e non ci sarà a Milano. E’ un giocatore di grande qualità, tecnica, e spinta. Alza sicuramente il livello di personalità della squadra. Ho parlato a lungo con lui per capire quel che sentiva dentro perché è fondamentale calarsi subito in questa realtà. Viene da grandi squadre e quindi è importante calarsi bene con la testa giusta in questa avventura. Da quella parte ho anche Padoin e Faragò e quindi questi uomini mi permettono di avere diverse opzioni in caso di necessità. Avere giocatori duttili è sempre utile”.
Successivamente, pur senza sbilanciarsi troppo, si parla di mercato: “L'attaccante? Sul mercato dico che ho fiducia nel presidente e nel Direttore Sportivo Rossi che faranno di tutto per migliorare questa squadra. Noi allenatori non vediamo l’ora che arrivi la fine del mercato perché inevitabilmente distrae. Ma, ripeto, ho fiducia nel fatto che Ds e presidente vogliano migliorare questa squadra”.
Infine, due parole su Sau e i rigoristi: “Marco può fare tutto, è un giocatore importante, un simbolo, un capitano. E’ importante e lo tengo in grande considerazione. Ha tutto il tempo per dare il proprio contributo. Chi è il rigorista ufficiale? Joao Pedro, e poi chi se la sente tira. Farias èe sempre stato un rigorista, anche in Serie B, ma ci sta sbagliarlo”.