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Radja Nainggolan non tornerà al Cagliari per cercare di riportarlo in Serie A. Lo ha detto questo pomeriggio nel corso della trasmissione "Il Cagliari in diretta" su Radiolina e Videolina. "Io tornerei anche a piedi - ha detto il centrocampista belga collegato dalla sua casa di Anversa - e il cuore dice di tornare. La Serie B non sarebbe un problema, ma io volevo restare a Cagliari la scorsa estate: questo non mi è stato permesso. E allora tornando adesso magari accontenterei chi mi vuole bene, ma mancherei di rispetto a me stesso".
Il problema è il rapporto con il presidente Tommaso Giulini: "Io sono stato sempre vicino alla squadra - ha detto Nainggolan - ho sentito Cossu (ex compagno di squadra e ora braccio destro del ds Capozucca), ho sentito il direttore (Capozucca). Ma Giulini non l'ho più sentito. Cagliari mi ha dato tanto. Ma ad Anversa ora sto bene, è stata la mia città per sedici anni, abbiamo conquistato la qualificazione in Conference, c'è un presidente che ha dei bei programmi. Ho sempre detto che magari tornerò prima o poi a Cagliari, chissà". Per il momento il Ninja è infortunato: "Mi dicono che ne avrò per due mesi - ha scherzato - ma per come sono io, me ne basterà uno. Spero di tornare in Sardegna almeno in vacanza".