Ancora una volta un buonissimo Cagliari esce sconfitto nella partita contro una Big del campionato, collezionando una serie di rimpianti non indifferenti per non essere riuscito ad uscire dal Maradona almeno con un punto. Il Napoli vince 2-1 grazie alle reti di Osimhen e Kvaratskhelia, inframezzate dal gol di Pavoletti.

LA CRONACA

Mister Ranieri schiera il 4-4-2 con Scuffet in porta, Nandez terzino a destra con Augello a sinistra, Goldaniga e Dossena coppia centrale, Jankto e Oristanio sulle due fasce a centrocampo, Prati e Makoumbou in mezzo, Petagna-Pavoletti coppia d’attacco.

L’avvio di gara è di stampo napoletano che porta prima un tiro alto di Kvaratskhelia, poi un cross non sfruttato da Osimhen e infine un tiro parato a terra da Scuffet del nigeriano, tutto questo nei primi 8’. Al 10’ altro pericolo in area di rigore rossoblù, tiro di Osimhen da pochi passi, palla però abbondantemente a lato con io disturbo di Goldaniga. Al 17’ lo stesso Goldaniga salva su Osimhen dopo aver lisciato la palla precedentemente: il Napoli attacca e il Cagliari prova a difendersi e ripartire in contropiede, questo è il tema della partita. Al 21’ arriva la prima potenziale chance per il Cagliari, Pavoletti di testa lancia a campo aperto Oristanio che arriva in zona area di rigore, mette in mezzo ma Petagna non aggancia; l’azione prosegue con Augello che crossa sul secondo palo, ma Juan Jesus mette in corner. Successivamente, i rossoblù, da due calci d’angolo, hanno altre due occasioni, prima con un destro da fuori di Augello, fuori di poco anche con deviazione, e poi con un colpo di testa alto di Pavoletti. Il Cagliari si presenta alla partita! Al 34’ grande chance per Cajuste che entra in area di rigore, supera Prati con una finta ma la sua conclusione è alta sopra la traversa. Al 38’ altro rischio per il Cagliari, cross di Politano, Nandez salta ma non colpisce di testa, Kvaratskhelia dietro di lui però non ne approfitta a pochi passi dalla porta. Al 43’ grande contropiede del Cagliari che porta Nandez dopo una lunga corsa davanti a Meret, ma l’uruguaiano non riesce a scavalcarlo con il tocco sotto e l’azione sfuma. Al 50’ punizione dal limite di Politano, palla alta, con l’occasione che chiude un finale di primo tempo molto acceso.

All’intervallo Ranieri lascia negli spogliatoi Petagna e Jankto ed inserisce Deiola e Obert. Ed è proprio lo slovacco che dopo un minuto crea subito un pericolo per la porta di Meret, sinistro che però il portiere azzurro para in sicurezza. Il Cagliari in questa ripresa si è sistemato col 3-5-2 e praticamente fino al 65’ non soffre nulla se non un tiro di Anguissa dal limite finito alto. Al 67’ dentro Luvumbo e Zappa, fuori Oristanio e Nandez. Al 69’ quasi all’improvviso , il Napoli passa in vantaggio: cross di Mario Rui e colpo di testa vincente di Osimhen che piega le mani di Scuffet. Al 72’ il Cagliari pareggia: accelerazione di Luvumbo che brucia Rahmani e mette in mezzo un pallone che Pavoletti in anticipo su Juan Jesus deposita in porta. Al 75’ il Napoli, però, torna in vantaggio: azione personale di Osimhen che in mezzo a 3-4 difensori rossoblù riesce a servire in mezzo Kvaratskhelia che batte Scuffet con un destro imprendibile. Al 79’ dentro Lapadula e fuori Goldaniga. All’81’ il Napoli cala il tris con Politano ma l’arbitro annulla per un precedente fuorigioco di Osimhen. All’88’ punizione di Augello e occasione clamorosa per Dossena che di testa praticamente indisturbato conclude alto! Era la palla del pareggio. Sei minuti di recupero. Il Cagliari ci prova ma il risultato non cambia più.