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Nicolò Tresoldi, diciotto anni, è uno dei profili più interessanti del calcio giovanile tedesco. Cosa ha a che vedere con noi, vi chiedete? Ebbene, il giovane talento classe 2004 è nato a Cagliari. Figlio d'arte (il padre Daniele ha militato, fra le altre, nell'Atalanta e ha vestito la casacca della Nazionale U21), a pochi mesi dal suo concepimento la famiglia si è trasferita a Gubbio. Nel 2017, quando il giovane aveva 13 anni, la madre è stata chiamata per un posto di lavoro da hostess ad Hannover, in Germania, Bassa Sassonia.
Da quel momento è iniziata l'avventura sportiva di Nicolò. Ex promessa del tennis italiano, con la racchetta in mano ci sapeva fare per davvero, tanto da entrare nel giro della Nazionale U12. Ma l'atleta 18enne ha scelto di intraprendere un altro percorso: quello del pallone. In Italia i provini andati male: Milan, Juve, Bologna, Atalanta e Fiorentina; sempre scartato. Poi l'approdo in Germania, dove è scoccata la scintilla. Raccontatosi a Cronache di spogliatoio, Nicolò ha ripercorso gli inizi: "La scuola dove studiavo era convenzionata con l'Hannover, così venivano i loro allenatori a vederci e facevamo qualche allenamento".
Sono bastati pochi sguardi, sensazioni momentanee, un pizzico di intuito: il ragazzo ha talento. "Dopo poco tempo - rivela a Cds - mi hanno proposto un test con la società e mi hanno tesserato". Così è arrivata la svolta: circa cento gol nelle giovanili - la media di venti all'anno - che gli sono valsi la convocazione in prima squadra, con la quale quest'anno ha già collezionato 7 gettoni. E se, sponda Azzurri nessuno si è fatto sentire né vedere, la Nazionale tedesca non ci ha pensato due volte: forte della sua cittadinanza acquisita in Germania, il giovane nato in Sardegna è stato convocato dalla Selezione U19.
In Germania si è sentito "valorizzato come calciatore". Sogna il Milan, ma non solo: alla domanda posta dai ragazzi di Cronache di spogliatoio ("Se chiudi gli occhi e alzi la coppa del mondo, con quale maglia sogni di farlo?"), Nicolò si sbilancia: "Italia, forse", ammette sorridente. Nonostante strizzi gli occhi agli Azzurri, poche ore fa ha esordito con le giovanili della Nazionale tedesca; chissà che, questo, non serva ad accelerare le operazioni per far tornare a casa un giovane talento del calcio nostrano, in un periodo storico in cui i giovani calciatori italiani faticano a trovare spazio e fiducia.