E' un momento storico per la nazionale di San Marino: il terzo successo nella sua storia, secondo in questa stagione (!) ancora contro il Liechtenstein, vale alla "Serenissima" la testa del girone e la promozione alla categoria C di Nations League.

Un risultato entusiasmante visti i precedenti: prima di quest'anno, in 34 anni di storia il San Marino aveva vinto soltanto una volta, e mai aveva segnato 3 gol in una gara, come accaduto nell'ultima sfida. Il tabellino recitava 209 partite disputate, 197 sconfitte, 10 pareggi e soltanto due successi, uno dei quali lo scorso 5 settembre in casa, proprio contro il Liechtenstein.

Poi sono arrivati una sconfitta e un pareggio con Gibilterra, e infine ancora il successo col Liechtenstein per 1-3. Fra gli eroi di giornata Nicola Nanni, centravanti arrivato in estate alla Torres dai cugini dell'Olbia. Suo il gol su rigore che ha deciso la gara.

Già contro Gibilterra l'attaccante classe 2000 era stato decisivo, ancora dagli 11 metri, realizzando al 92' il gol del pareggio. Ancora dal dischetto ha deciso le sorti della sua Nazionale, una grande emozione: "Per un Paese di 30mila persone non è comprensibile da fuori - ha raccontato Nanni a "Cronache di Spogliatoio -. La notte non ho dormito".

"Bisogna capire da dove siamo partiti - spiega -. Ho ancora i brividi, ho capito che per gli altri non è comprensibile. Da dentro, con i mini compagni, è venuta fuori una 'dipendenza' dopo la prima vittoria. Volevamo vincere ancora, volevamo riprovare quelle emozioni". E ci sono riusciti!