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"Quando ho visto in pista la bandiera sarda dei Quattro mori per un attimo ho avuto paura che ci squalificassero, perché non era previsto dal protocollo", Lo ha rivelato il presidente del Coni Giovanni Malagò, riferendosi alla vittoria della 4x100 a Tokyo, questo pomeriggio a Cagliari per partecipare alla cerimonia di premiazione dei campioni isolani che hanno partecipato alle Olimpiadi e Paralimpiadi, ma anche per omaggiare il neo campione mondiale di ginnastica artistica Nicola Bartolini e Luna Rossa, che ha "casa" a Cagliari.
"Quella bandiera l'abbiamo introdotta di nascosto - ha raccontato Filippo Tortu - con l'aiuto del fisioterapista". E giura amore all'Isola: "Io non sono nato e non sono cresciuto in Sardegna, ma ho sempre corso con la Sardegna nel cuore e lo farò sempre nel futuro. Dopo Tokyo sono voluto subito andare in Sardegna, nella casa della mia famiglia".
Poi ha preso la parola Lorenzo Patta, altro grande protagonista della 4x100: "Prima della gara - ha detto il velocista di Oristano - sono andato da lui. Pensavo di tranquillizzarlo. E invece mi sono reso conto che era dieci volte più tranquillo di me. Gli ho detto solo: corriamo e vinciamo. Sono stati i cento metri più belli della mia vita - ha raccontato -, non me li scorderò mai".