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Per gli europei è un mondo diverso e molto difficile da comprendere, quello dello sport per le Persone con Disabilità Intellettiva. Così lontano dai nostri parametri e dalle nostre abitudini. Un mondo, che potremmo definire “quello della vita”, e che in America, già dal 1968, non solo non chiede, come in Italia, di scegliere (quando va bene) fra la carriera e l’attività sportiva oppure, quando va male, rappresenta un limite o un ostacolo. E’ da sempre il punto di forza, il perno attorno al quale ruota l’intero sistema sportivo, partendo dalla formazione, per passare poi allo sviluppo e all’eventuale approdo al mondo del professionismo Paralimpico. Un sistema che ha fatto degli Stati Uniti il faro dello sport mondiale, sia Promozionale che agonistico, e anche una superpotenza del medagliere Paralimpico. Un’identità rafforzata da caratteristiche peculiari, come avere gli allenatori inseriti come componenti del corpo insegnante, seduti quindi sulle panchine, a volte anche per interi decenni. Seguiti da migliaia di tifosi all’interno di splendide strutture sportive e tantissimi spettatori alla televisione, che provano a intravvedere le potenzialità dei loro figli Disabili e non come campioni di domani.
UN TEAM VINCENTE. “Da sempre questa è la filosofia della Polisportiva Olimpia Onlus di Cagliari e del Sarrabus – dice entusiasta Carlo Mascia - non ci siamo meravigliati nel ricevere la richiesta, intestata Sporting 4 E, con la quale il suo presidente Lorenzo Lorenzoni ci chiedeva di poter partecipare alla 3° Edizione della Coppa delle Coppe 2018. Non siamo stati mai fra i più vincenti ma la Polisportiva Olimpia Onlus può vantare un livello culturale e formativo altissimo. E’ la prima ASD ad aver visto transitare nelle proprie file il maggior numero di atleti protagonisti nel panorama sardo dello sport riservato alla disabilità mentale. In una Manifestazione Nazionale come quella della coppa delle coppe, con quattro livelli di Abilità Motoria, con più di 20 squadre partecipanti per un totale di 280 atleti possiamo dire che da oggi porteremo l’ennesimo successo arrivato dopo aver superato la squadra del Briantea 84 per 5-1 e aver vinto con la squadra del Tukiki di Torino per3 a0 e aver vinto la Finale per la Categoria Base contro la formazione di casa lo Sporting 4E per2 a1 . Con i nostri bomber Casula Alex di Muravera, Musa Roberto di Cagliari e Cabras Antonio di Muravera abbiamo portato un po’ di sana “follia di marzo” anche alle alte latitudini del Bergamasco prima con l’incontro con la squadra di serie A maschile del Basket Bergamo, realizzando con loro un momento di attività in campo e poi con l’incontro press oil ritiro dell’Atalanta dove abbiamo potuto confrontarci con il Mister Gasparini e I giocatori come Papo Gomez, Ilicic, e tanti altri. Non è mancato il momento Istituzionale con l’incontro con il Sindaco Giorgio Gori che si è complimentato per l’enorme lavoro realizzato dalla nostra Società a favore di queste persone. Insomma una trasferta entusiasmante che sicuramente ci vedrà sempre di più giocare al meglio le nostre carte, sia nello sport come nella vita. Un ringraziamento particolare a tutti coloro che ci sostengono mandandoci migliaia di messaggi e LIKE si fb e a quelli che invece sono additrittura venuti a farci il tifo da Brescia, Milano e Monza. Un grazie a Daniele Ugoni “il fotografo dei vip” per aver raccontato con video e foto la nostra impresa e a “Crispino Mazzone” animazione da Crispi Milano per aver divertito tutti gli atleti presenti. I nostri ragazzi , inutile dirlo – sottolinea Mascia – sono un esempio per tutti”.
https://www.facebook.com/danieleugoniphotography/videos/1746030788773026/?t=2
(foto di Daniele Ugoni)