Tre punti che sono ossigeno puro per i polmoni del Cagliari intossicati dalla paura-retrocessione.

L'1-2 del Ferraris sancisce la vittoria dei sardi contro un Genoa disorientato e demotivato che incassa la quarta sconfitta di fila.

Nonostante l'avvio roboante con il gol di De Maio dopo appena 3 minuti e un'altra buona occasione con Gilardino al 24', i padroni di casa tirano presto i remi in barca subendo così il contropiede avversario che al 37' porta al gol del pareggio firmato da Marco Sau (6 gol in stagione).

Dopo l'1-1 il Cagliari combatte per trovare il vantaggio e nella ripresa Pisano subisce un brutto colpo alla testa che lo constringe a lasciare il campo dolorante. Al 70' è ancora Sau a sbaragliare le retrovie liguri con agilità, il tiro dell'attaccante barbaricino viene ribattuto da Perin ma Ibarbo e pronto ad appoggiare in rete per il vantaggio cagliaritano. Sul finale di partita viene annullato un gol a Gilardino per fuorigioco e al triplice fischio dell'arbitro il Cagliari fa festa, la salvezza è ad un passo e i fantasmi di qualche tempo fa sembrano finalmente allontanarsi da Conti & Co.