Buon primo tempo del Cagliari che tiene a lungo il possesso palla ma non riesce a sbloccare il punteggio. Verona più vivo e intraprendente nella ripresa, ma i rossoblù conquistano i tre punti grazie al gol di Roberto Piccoli. Prosegue la striscia positiva dei sardi che dopo due pareggi riescono a portare a casa l’intera posta in palio. In attesa delle altre partite del quattordicesimo turno, la banda Nicola sale a quota 14 in classifica.

 

LA CRONACA

 

LAPADULA TITOLARE – Squadra al completo per Mister Nicola che propone una variazione tattica optando inizialmente per il 4-4-2. Sherri è ancora tra i pali, nel cuore della difesa ci sono Mina e Luperto, gli esterni bassi sono Zappa e Augello. In mezzo al campo Marin e Makoumbou, ai loro lati Zortea e Luvumbo. In avanti, Piccoli è affiancato da Lapadula.

Zanetti torna alla difesa a quattro con Tchatchoua, Magnani, Coppola e Bradaric davanti a Montipò. Il duo di centrocampo è formato da Serdar e Belahyane. I rientranti Lazovic e Suslov giocano sulle fasce: in mezzo Tengstedt e Livramento. 

Il Cagliari gioca col lutto al braccio e prima del calcio d’inizio viene osservato un minuto di silenzio in memoria di Mario Valeri, sardo di Sorso, scomparso due giorni fa, in maglia rossoblù dal 1973 al 1978.

Sono oltre sedicimila gli spettatori sugli spalti della Unipol Domus. 

 

A RETI BIANCHE – Buon ritmo per le due squadre in avvio di partita. Le occasioni migliori vengono create dal Cagliari: al 5’ Mina manda a lato da pochi metri, tre minuti più tardi Piccoli non centra il bersaglio con un colpo di testa. Dopo il primo quarto d’ora i ritmi calano ma il Cagliari riesce a tenere in mano il pallino del gioco. I rossoblù riescono a rendersi nuovamente pericolosi al 34’ con Zappa che di testa impegna severamente Montipò sugli sviluppi di un corner. Al 41’ Tengstedt conclude di poco a lato, mentre al 45’ altro brivido per la difesa dell’Hellas: la conclusione di Luvumbo termina di poco alta sopra la traversa. Il duplice fischio prima dell’intervallo è preceduto da una grande occasione sciupata da Lazovic che colpisce male la sfera spedendola ampiamente a lato.

 

PICCOLI DECISIVO – Al rientro dagli spogliatoi in campo Adopo al posto di Marin già ammonito. Al 56’ squillo Verona: cross di Tchatchoua dalla destra e colpo di testa di Lazovic che colpisce la traversa. Al 58’ Magnani rischia l’autogol ma la palla si impenna e termina sopra la traversa. Al 60’ Nicola cambia inserendo Viola e Felici al posto di Zortea e Lapadula. Il Verona è cresciuto rispetto alla prima frazione e ci prova ancora con Suslov che conclude a lato con un rasoterra. Al 65’ il Cagliari reclama un rigore per un contatto in area tra Belahyane e Viola: Mariani lascia correre. Pochi minuti dopo Piccoli conclude a lato di testa su punizione di Viola. Zanetti inserisce prima Sarr e in una successiva finestra getta nella mischia Kastanos e Harroui. Al 75’ il Cagliari la sblocca: Makoumbou e Felici dialogano sulla sinistra, l’esterno serve il pallone al centro ed è facile per Piccoli mettere a segno il gol dell’1-0. L’attaccante numero 91 festeggia e si accomoda subito in panchina: al suo posto in campo Pavoletti. Sull’onda dell’entusiasmo i rossoblù si proiettano ancora in avanti, la conclusione da fuori di Zappa termina però alta. La battaglia si infiamma: i padroni di casa vogliono portarla a casa, gli ospiti non ci stanno e provano ad agguantare il pari. Obert prende il posto di Luvumbo per gli ultimi otto minuti di partita, un minuto dopo dentro anche Mosquera e Lambourde. Cagliari insidioso nel finale con Obert che a tu per tu con Montipò fallisce il raddoppio. I quattro minuti di recupero sono di assoluta sofferenza per il popolo rossoblù, che al fischio finale può lasciarsi andare a un urlo liberatorio.

 

TESTA A FIRENZE – Altra buona prova del Cagliari che batte il Verona e ottiene tre punti che sono ossigeno puro per la lotta salvezza. Ora vietato abbassare la guardia: i rossoblù sono attesi da una prova molto impegnativa domenica 8 dicembre (ore 12:30) in casa della Fiorentina di Palladino.