PHOTO
Primo tempo in sostanziale equilibrio, nel quale spiccano il gran sinistro di Viola ma soprattutto il vantaggio laziale con Zaccagni, abile a sfruttare il servizio di Hysaj al centro dell’area. Nella ripresa il pareggio di Piccoli illude i rossoblù, ma gli ospiti trovano subito il nuovo vantaggio con Castellanos che decide la partita. Dopo la seconda sconfitta di fila, il Cagliari rimane fermo a quota 21 in classifica, solo un punto in più del Parma che sarà il prossimo avversario dei rossoblù.
LA CRONACA
AUGELLO TITOLARE – Nicola schiera il consolidato 4-2-3-1. Caprile difende la sua porta e a protezione dell’estremo difensore c’è il quartetto composto da Zappa, Mina, Luperto e Augello. In mezzo al campo giocano Adopo e Makoumbou. In avanti ancora una volta il prescelto è Piccoli, alle sue spalle Viola. Gli esterni alti sono Zortea e Felici.
In casa Lazio Provedel è tra i pali, in mezzo ci sono Gila e Romagnoli e sugli esterni Hysaj e Marusic. Le chiavi del centrocampo sono affidate a Rovella che gioca accanto a Guendouzi. Alle spalle di Castellanos c’è Dia, affiancato nella manovra offensiva dai due esterni Isaksen e Zaccagni.
Al termine del riscaldamento una delegazione della squadra rossoblù ha consegnato in Curva Nord un omaggio floreale alla famiglia di Valentino Delfino, detto “Ciungo”, il tifoso rossoblù scomparso di recente in un incidente stradale sulla A15.
Sono quasi sedicimila gli spettatori sugli spalti della Unipol Domus.
LAZIO AVANTI – Lazio pimpante in avvio di gara, ma il primo squillo è del Cagliari con Viola che al 6’ con un gran sinistro costringe Provedel alla deviazione in angolo. Bel pallone in mezzo all’area di Adopo al 12’, Piccoli manca la deviazione a due metri dalla porta. Fase positiva per il Cagliari che un minuto più tardi ci prova ancora con un colpo di testa di Mina. La Lazio segna al 17’ con un’azione da “Mai dire gol”, l’arbitro però annulla per un fallo di mano di Dia. Al 34’ Castellanos ci prova da fuori area senza fortuna. È il 41’ il minuto della svolta: Isaksen serve Hysaj sulla corsia destra e il cross dell’albanese trova al centro dell’area Zaccagni che infila Caprile. Nel finale di tempo, tentativo di Piccoli ma la sua conclusione è deviata in corner.
BOTTA E RISPOSTA – Zortea prova a scuotere i suoi al rientro dagli spogliatoi, il suo tiro termina però a lato. Al 50’ è ancora Cagliari: Adopo si libera bene degli avversari al centro dell’area, il suo tiro sorvola la traversa. Il buon momento dei rossoblù culmina con il gol del pareggio al minuto 56’: corner al bacio di Viola e Piccoli di testa supera Provedel. La Lazio reagisce immediatamente con Castellanos e Romagnoli, Caprile si fa trovare pronto in entrambe le circostanze. Al 64’ difesa del Cagliari in bambola e Lazio nuovamente in vantaggio con Castellanos che trova il gol dopo un’azione manovrata della squadra biancoceleste. Al 69’ Nicola inserisce Gaetano per dare nuova linfa al gioco sulla trequarti, è però la Lazio a rendersi pericolosa con Zaccagni al 73’ e Isaksen al 75’. Ancora forze fresche in campo per il Mister rossoblù che inserisce Deiola e Pavoletti al posto di Adopo e Zappa. Il Cagliari non demorde e all’85’ non va lontano dal bersaglio grosso con Deiola. All’88, dopo la girandola delle sostituzioni in casa Lazio, i cambi di Nicola che forse nessuno si sarebbe aspettato: fuori Makoumbou e Felici, in campo il redivivo Prati e Kingstone. In pieno recupero Pavoletti ha la palla del pareggio ma la calcia alta, poi arriva il triplice fischio che manda i giocatori del Cagliari sotto la doccia con l’amaro in bocca.
ARRIVA IL PARMA – Passi avanti sul piano del gioco rispetto alla brutta prova di Torino, ma arriva ugualmente una sconfitta, la seconda consecutiva (dodicesima in questo campionato) per il Cagliari. Ora vietato abbattersi perché tra soli sei giorni i rossoblù sono attesi da una prova molto impegnativa in ottica salvezza: domenica alla Domus (ore 15) arriva il Parma.