In seguito ai fatti accaduti in occasione della Finale Regionale Playoff di “Eccellenza” A.S.D. Castiadas di Cagliari - U.S.D. Latte Dolce di Sassari, disputatasi il 1° maggio scorso sul campo neutro del Centro Federale F.G.C.I. “Sa Rodia” di Oristano e conclusasi 6 a 3, il Questore di Oristano Francesco Di Ruberto, ha emesso un provvedimento di Divieto di Accesso agli impianti Sportivi (D.A.SPO.) a carico del Dirigente Accompagnatore del Latte Dolce F.A.M, 59 anni di Sassari.

Stava trascorrendo il 49° minuto del secondo tempo regolamentare e il risultato dell’incontro era oramai sul definitivo 6 a 3 in favore del Castiadas, quando F.A.M., probabilmente a causa della pesante sconfitta che si stava concretizzando, in disaccordo su una decisione presa dal Direttore di Gara,  ha aveva irruzione all’interno del campo di gioco. Nonostante l’arbitro avesse espulso lo stesso dirigente per proteste, quest’ultimo si era diretto verso il centrocampo suscitando la reazione della tifoseria del Castiadas a cui si rivolgeva alzando il pugno con il dito medio alzato.

Solo l’intervento della Polizia di Stato, presente all’incontro, aveva evitato l’invasione di campo e tutte le possibili conseguenze del gesto di cattivo gusto rivolto dal Dirigente ai tifosi.          

F.A.M., per un anno, non potrà accedere agli impianti sportivi del territorio nazionale durante gli incontri di calcio di qualsiasi categoria, amichevoli comprese.

“Adottare un provvedimento D.A.SPO. nei confronti di un giocatore o di un Dirigente di una squadra di calcio sta diventando un fatto piuttosto frequente – precisa il Questore di Oristano Francesco Di Ruberto –. E’ difficile preservare l’ordine pubblico negli stadi se coloro che dovrebbero dare il buon esempio sono i primi a fomentare i disordini. Fermo è l’impegno della Polizia di Stato a far sì che simili episodi non abbiano più a verificarsi”.