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Era solo un bimbo di appena 5 anni e mezzo che si affacciava al mondo quando, per la prima volta, salì su una due ruote, una mini moto, alla "Lorenzo School" di Iglesias, innamorandosene perdutamente e ponendo le basi per fare del motociclismo, oltre che una grande passione, una vera e propria missione per crescere e migliorarsi sempre di più.
Matteo Masili, conosciuto col nome di Titino 46, oggi 15enne, originario di Carbonia, è un ragazzo pieno di grinta ed entusiasmo e, dopo tantissimi traguardi raggiunti, continua a rendere la sua amata Sardegna orgogliosa di lui.
Sardegna Live aveva già parlato di questo giovane talentuoso in diverse occasioni e oggi ripercorre la sua affascinante storia che, nonostante la giovane età di Titino, è ricca e colma di emozioni.
Roberto Masili, papà di Matteo ed ex campione mondiale di Karate, insieme a Mario Cuccu, creatore della "Lorenzo Motorbike Raicing School Sardegna", segue il figlio nella preparazione atletica e negli allenamenti. “Per la sua prima gara in Spagna era così piccolo che ancora non conosceva il semaforo alla partenza e quando questo si è spento per dare il via alla competizione Titino non si è accorto di niente. Ovviamente tutti gli sono passati davanti lasciandolo solo ed è proprio lì che abbiamo capito quanto fosse portato per questo sport. Non si è lasciato scoraggiare, ha combattuto ed è arrivato 5° su 37 bambini in gara”, ricorda con gli occhi lucidi e la voce che trema dall’emozione.
La famiglia è per il giovanissimo motociclista un grande pilastro: per permettergli di coltivare questa immensa passione e realizzare il suo sogno, si è trasferita anni fa a Colle Umberto (TV), dove tutt’ora vive. L’entusiasmo, la costanza, l’impegno hanno ripagato i sacrifici fatti con il cuore da papà Roberto e mamma Mina con importanti traguardi che Matteo ha raggiunto senza mai trascurare la scuola e nel 2021 è diventato campione italiano FMI Ohvale 160 e FIM Mini Gp, è arrivato finalista alla FiM Mini Gp. World Series e ai campionati del mondo di Valencia tra i giovanissimi, fa parte dei primi sette piloti più forti al mondo Red tour moto GP e nel 2022 ha debuttato nella Northern Talent Cup, dove purtroppo, come accade spesso in questi percorsi in cui giovani talenti crescono, ha avuto qualche delusione.
“Matteo unico italiano, e soprattutto sardo, a far parte del Campionato Northern Talent Cup del programma Road To Moto Gp di Dorna, è partito con grandi aspettative essendo tra i favoriti alla vittoria finale del campionato – dice papà Roberto ai microfoni di Sardegna Live - ma purtroppo si è ritrovato fin da subito a fare i conti per motivi tecnici, con 4 ritiri di fila su 7 GP totali della stagione, nei GP di Assen, Sachsenring ,Orscherleben e Sachsenring 2. Tutto ciò oltre che mettere Matteo in una situazione psicologica poco favorevole, non gli ha permesso di esprimersi ai suoi livelli, compromettendo la lotta per il campionato”.
Ma il giovanissimo eroe sardo non si è dato per vinto, anzi spesso questi ostacoli danno la carica per crescere e spingono ancora di più a mettercela tutta per raggiungere gli obiettivi.
“Nel proseguo della stagione in tutti i GP, con la sua grande determinazione e seppur con un mezzo non all'altezza delle altre moto in gara, è stato sempre tra i protagonisti lottando ogni volta per il podio e addirittura riuscendo a centrare il terzo posto in quel di Sachsenring”, spiega Roberto Masili.
Il giovane pilota di Carbonia, dopo le sventure della scorsa edizione della Northern Talent Cup, è pronto più che mai con la determinazione che lo contraddistingue per un 2024 da protagonista.
“Lo stimolo per un futuro nuovo team e uno staff che possa sostenerlo davvero nella sua crescita professionale, una nuova moto che funzioni a dovere dandogli la possibilità di esprimersi ai suoi livelli porteranno a Matteo un grande slancio emotivo - prosegue Roberto - I lavori per organizzare un 2024 all'altezza sono già partiti, anche se non sarà per niente facile racimolare tutto il budget per riuscire ad affrontare una stagione tranquilla, purtroppo le aziende che sostengono il percorso del giovanissimo pilota sardo, non sono tantissime e il budget è molto limitato, quindi sarebbe molto soddisfacente se qualche azienda sarda affiancasse il giovane pilota sardo nel suo percorso verso un futuro mondiale Moto3, essendo Matteo l'unico pilota proveniente dalla Sardegna a fare parte del percorso ROAD TO MOTOGP di DORNA. Sarebbe un grandissimo gesto non solo Per Matteo e tutti gli appassionati che seguono le sue gesta ad ogni Gp ma per tutto lo sport motoristico sardo e la Sardegna intera”, conclude Roberto Masili.
“So che siete tantissimi appassionati a seguirmi nel Sulcis e in buona parte della Sardegna. Sappiate che ogni volta che entro in pista, ovunque io sia, la Sardegna e i sardi sono nel mio cuore e ogni mia vittoria è anche la vostra”, sono le parole del giovanissimo Titino.
In bocca al lupo per tutto, Matteo!