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CAGLIARI, ITALY - FEBRUARY 04: the supporters of Cagliari during the serie A match between Cagliari Calcio and Spal at Stadio Sant'Elia on February 4, 2018 in Cagliari, Italy. (Photo by Enrico Locci/Getty Images)
Il Cagliari porta via un punto da Reggio Emilia, casa del Sassuolo, ma è questa l’unica nota positiva della giornata, visto che la partita è stata tutt’altro che bella. Nel primo tempo i rossoblù provano anche ad attaccare, senza però impensierire più di tanto Consigli. Di contro, il Sassuolo combina poco o nulla. Tutt’altra musica nella ripresa con la squadra di Iachini molto più intraprendente rispetto al Cagliari. Qualche occasione sporadica dei neroverdi che però non impegnano mai a fondo Cragno. Joao Pedro e compagni si limitano a difendersi senza mai attaccare, accontentandosi del pareggio, un punto comunque importante ottenuto contro una rivale diretta e che fa aumentare a tre le partite positive dopo quelle contro Crotone e Spal. Appuntamento a sabato alle ore 18, altro scontro salvezza contro il Chievo a Verona.
LA CRONACA
Grande sorpresa nella formazione iniziale rossoblu, con Pavoletti in panchina e Farias accanto a Joao Pedro in attacco. In mezzo torna Ionita con Padoin a destra al posto di Faragò e il debutto dal 1’ di Lykogiannis a sinistra. Dietro, Andreolli preferito ancora una volta a Romagna.
Inizio di partita interessante dei rossoblu che non si fanno intimorire dal Sassuolo e vanno subito all’attacco. Dopo un liscio di Joao Pedro dal limite, la prima vera occasione è la girata al volo di Politano che finisce di poco a lato al sedicesimo. Al 20’ prima si fa male Ceppitelli, che prende un colpo sotto l’occhio e ha bisogno delle cure a bordo campo e poi, una volta rientrato il difensore, si fa male anche Cigarini dopo uno scontro con Magnanelli. E proprio il regista rossoblù non ce la fa a rientrare e dev’essere sostituito da Sau. Al 29’ è proprio Sau a provare il tiro, ma il suo sinistro finisce alto dopo una bella azione di Farias. Il primo tempo si chiude senza una vera occasione da gol da una parte e dall’altra.
La ripresa, invece, vede un Sassuolo iniziare in maniera più pimpante del Cagliari. Berardi dopo 30’’ si invola solo verso Cragno e spara alto, mentre dopo un quarto d’ora è ancora Berardi a spaventare Cragno con un tiro di poco alto. La partita la fa il Sassuolo, mentre il Cagliari non riesce ad imbastire nessun’azione pericolosa. I neroverdi attaccano per tutto il secondo tempo, ma alla fine l’estremo difensore rossoblù Cragno non deve compiere interventi decisivi. Al 46’, addirittura, il Cagliari ‘rischia’ di passare in vantaggio con un tiro da centrocampo di Barella che quasi sorprende Consigli che si rifugia in corner. La partita si conclude così. SASSUOLO-CAGLIARI 0-0.
IL TABELLINO
SASSUOLO (4-3-3): Consigli; Lirola, Goldaniga, Acerbi, Peluso (26’ st Rogerio); Missiroli, Magnanelli, Duncan (43’ st Ragusa); Berardi, Babacar (21’ st Matri), Politano. A dispozione: Pegolo, Lemos, Mazzitelli, Biondini, Sensi, Pierini, Cassata, Dell’Orco, Adjapong. All.: Iachini.
CAGLIARI (3-5-2): Cragno; Andreolli, Ceppitelli, Castan; Padoin, Barella, Cigarini (26’ Sau), Ionita, Lykogiannis (17’ st Dessena); Joao Pedro, Farias (30’ st Pavoletti). A disposizione: Crosta, Rafael; Miangue, Pisacane, Romagna; Caligara, Cossu, Deiola; Han. All.: Lopez.
ARBITRO: Paolo Silvio Mazzoleni di Bergamo.
MARCATORI: -
AMMONITI: Andreolli (C)
ESPULSI: -
PAGELLE
I PIU’
Il terzetto difensivo rossoblu è sicuramente quello che ha dato maggiori soddisfazioni in questo match. Castan conferma di essere un difensore di alta categoria e ripete la prestazione vista contro la Spal; Ceppitelli ancora una volta vete i panni da leader e mette la museruola prima a Babacar e poi a Matri; Andreolli disputa invece una delle sue partite più attente e più concentrate da inizio stagione. Buono anche il primo tempo del greco Lykogiannis, pur senza strafare, e buono l’apporto in fase difensiva anche di Barella, oggi più attento a dare una mano dietro che ad attaccare.
I MENO
Tra i peggiori oggi mettiamo il mister, Diego Lopez. Il suo azzardo di giocare con Farias al fianco di Joao Pedro in attacco, con Pavoletti in panchina, non paga. Nel primo tempo qualche sprazzo, ma nella ripresa il duo brasiliano non si vede mai. Ritardato l’ingresso di Pavoletti (solo negli ultimi 15’) e quasi nullo l’apporto di Sau, che entra dopo 26’ di gioco per l’infortunio di Cigarini.