Sconfitta senza attenuanti per il Cagliari all'Olimpico di Torino, 2-0 secco che non lascia spazio a troppe parole: i rossoblù sono rimasti in Sardegna. Zero tiri in porta, zero verve, nessuna voglia di riprendere il match, anche dopo i 4 cambi fatti tutti in una volta da mister Nicola a inizio ripresa.

Un gol per tempo di Che Adams e il Torino fa sua una partita giocata bene dai granata che avrebbero meritato di vincere anche con uno scarto maggiore.

Pericoloso passo indietro del Cagliari, sia dal punto di vista del risultato, sia soprattutto da quello della prestazione, mancata clamorosamente stasera. Un andazzo assolutamente da mantenere isolato se si vuole arrivare al traguardo salvezza. Un venerdì amaro per tutti i tifosi sardi, soprattutto quelli presenti allo stadio torinese, come al solito encomiabili.

Formazioni

Torino (4-2-3-1): Milinkovic-Savic, Pedersen (21' st Walukiewicz), Maripan, Coco, Sosa (32' st Masina), Ricci (39' st Linetty), Tameze (21' st Gineitis), Lazaro, Vlasic, Karamoh (39' st Njie), Adams (1 Paleari, 17 Donnarumma, 9 Sanabria, 72 Ciammaglichella, 99 Yesin). All. Vanoli.

Cagliari (4-4-1-1): Caprile, Zappa, Mina, Luperto, Obert (13' st Augello), Zortea, Marin (13' st Makoumbou), Deiola (13' st Adopo), Felici, Gaetano (13' st Pavoletti), Piccoli (31' st Lapadula) (31 Iliev, 71 Sherri, 10 Viola, 16 Prati, 21 Jankto, 24 Palomino, 80 Mutandwa). All. Nicola.

Arbitro: Bonacina.

Reti: nel pt 6' Adams, nel st 18' Adams. Angoli: 6-3 per il Torino. Recupero: 1' e 4'.

Ammoniti: Zortea per gioco falloso. Spettatori: 18.992

Le parole di Nicola

È stato un Cagliari irriconoscibile rispetto a quello capace di travolgere il Lecce, fermare il Milan e battere il Monza nelle ultime tre giornate: "Non cerco scusanti, il Toro ha meritato ma noi eravamo stanchi - ha detto a fine partita Davide Nicola - e non avevamo il giusto livello di energie: abbiamo dato tutto ciò che avevamo e i tifosi lo hanno capito, infatti ci hanno applaudito nonostante la sconfitta".

Ora la missione è recuperare: "Dopo un tour de force ci può stare, non possiamo sempre essere al massimo - ha continuato Nicola - e adesso la cosa più importante è recuperare: spero anche che Luvumbo torni presto".