Un Cagliari non pervenuto perde 2-0 contro lo Spezia collezionando la seconda sconfitta consecutiva, questa volta però in uno scontro diretto. Dopo un rigore parato da Cragno nel primo tempo, lo Spezia segna nella ripresa con Erlic e Manaj, mentre il Cagliari non si vede praticamente mai dalle parti della porta spezzina. I liguri ora si portano a 29 punti, a più quattro dal Cagliari che dopo questa doppia battuta d’arresto torna invischiato in maniera pericolosa nella corsa salvezza. E sabato prossimo all’Unipol Domus arriva il Milan.

LA CRONACA

Mazzarri ripropone Pavoletti davanti insieme a Joao Pedro con Gaston Pereiro in panchina. Per il resto è la formazione tipo con Baselli-Deiola-Grassi in mezzo e l’esclusione di Marin.

L’avvio di gara è equilibrato, le due squadre si studiano in un match molto delicato. Nei primi 20’ pochi squillo da una parte e dall’altra, con le due compagini che pensano prima a non prenderle. Il Cagliari, con Pavoletti, prova anche con qualche lancio lungo, ma senza essere pericolosa nella primissima parte di gara. Al 27’ una stranissima traiettoria di Verde su calcio d’angolo spaventa Cragno che deve intervenire prima che la palla si infilò sul primo palo. Al 30’ Pavoletti, in ombra un po’come Joao Pedro, viene ammonito per una sbracciata su Kiwior in un duello aereo. Al 33’ calcio di rigore per lo Spezia per fallo di Dalbert su Erlic: batte Verde e Cragno para! Occasione sventata. Il Cagliari è in difficoltà e al 39’ è ancora il portiere rossoblù a sventare un’occasione di Agudelo per calcia col sinistro sul primo palo trovando ancora la ‘manona’ aperta di Alessio Cragno. Il primo tiro di una certa pericolosità della squadra sarda arriva proprio al 45’, ma il tiro di Grassi a giro si spegne di poco fuori. Il primo tempo si chiude col punteggio di 0-0 e con un Cagliari sottotono.

All’intervallo dentro Zappa per Dalbert. Al 55’ lo Spezia va de in vantaggio: corner di Verde, la palla passa tra una serie di gambe e arriva a Erlic che se la ritrova davanti alla porta sguarnita non potendo sbagliare. Al 61’ è ancora un calcio d’angolo di Verde a mettere in difficoltà la difesa del Cagliari, la traiettoria dello spezzino è sventata da un intervento salvifico di Altare. Al 62’ dentro Marin e Pereiro, fuori Baselli e Deiola. Al 69’ si vede Joao Pedro che calcia a lato un pallone non facile ma che forse un mese fa il brasiliano avrebbe trasformato in rete. Al 71’ fuori Lovato e dentro Keita. Al 74’, però, lo Spezia raddoppia: un pallone messo in mezzo dalla sinistra finisce a Manaj che a centro area di libera di Goldaniga e col sinistro batte Cragno da posizione ravvicinata. All’80’ arriva la prima parata di Provedel su un colpo di testa di Altare. Al 90’ ci prova Pavoletti di testa ma la sua spizzata di testa si spegne a lato. Nonostante i sei minuti di recupero non ci sono altre occasioni per il Cagliari che completa così una giornata veramente brutta.