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Roma, 8 ago. - (Adnkronos) - Entra in vigore in data odierna la legge antipirateria (Legge 14 luglio 2023, n. 93). Le nuove modalità di contrasto più severe e rapide permetteranno di emanare ingiunzioni di blocco dinamiche attraverso una piattaforma automatizzata e ordinare nei primi 30 minuti della trasmissione dell’evento il blocco della riproduzione illegale dell’evento. Misure fondamentali per ridurre drasticamente la pirateria: dall’ultimo Osservatorio Fapav/Ipsos, infatti, risulta che il 49% di chi fruisce di un contenuto illegalmente a cui è capitato di incontrare siti oscurati si convertirebbe immediatamente a una modalità di sottoscrizione legale. Dazn che ha seguito e supportato attivamente lo svolgimento delle attività che hanno portato all’approvazione della legge contro la pirateria e alla adozione da parte dell’Agcom del regolamento, commenta così l’entrata in vigore della legge:
“Negli ultimi mesi della scorsa stagione calcistica Dazn ha lavorato assiduamente in coordinamento con le Autorità competenti, riuscendo a determinare il blocco di almeno 80 siti pirata che hanno trasmesso illecitamente sul territorio italiano le partite di Serie A in violazione dei diritti e che sono stati chiusi grazie all’intervento dell’Agcom. Sulla base di questa decisione Dazn ha avviato azioni di risarcimento danni per il momento su 26 siti che diverranno circa 50 entro fine Settembre. Siamo certi che queste azioni contribuiranno a sensibilizzare in maniera significativa sull’importanza della lotta alla pirateria, permettendo di vedere riconosciute formalmente le perdite aziendali e di sistema, innescando un effetto deterrenza. Come è emerso dall’indagine Fapav/Ipsos, ad oggi la percentuale delle persone che si trovano i siti oscurati è ancora troppo bassa, parliamo del 17% dei pirati. In virtù di questo, si comprende pienamente l’importanza del nuovo quadro normativo e regolamentare che fa dell’Italia un paese all’avanguardia”.