Marco Storari è stato il protagonista in negativo del match di domenica a Bologna del Cagliari. Prima l’errore sulla punizione di Verdi che ha dato il vantaggio ai rossoblu emiliani e poi quell’espulsione, peraltro molto dubbia, che ha lasciato i suoi in 10 dopo poco meno di un’ora di gioco.

Ma il portiere rossoblu è uno che ci mette la faccia sempre e quindi ieri è intervenuto ai microfoni del programma radiofonico ‘’il Cagliari in diretta’’ su Radiolina per esprimere le sue sensazioni.

Queste, alcune delle sue parole: ‘’Quando si perde ci sono sempre degli strascichi, io sono uno passionale e fosse per me rigiocherei subito, ma non è possibile e anzi dovrò fermarmi un turno. Il gol su punizione? Pensavo di essere sul pallone ma poi questo ha preso un giro strano e mi è passato sopra. Potevo far meglio, mentre sull'espulsione non mi sento di avere colpe particolari. L'arbitro mi ha detto di avermi espulso per fallo di mano, ma io ho toccato il pallone col petto. E il successivo contatto con l’attaccante non lo potevo evitare. Il rosso è stato un duro colpo per me e per fortuna sono rimasto calmo nel protestare, qualche anno fa avrei perso le staffe e magari mi sarei preso una squalifica più lunga’’.

La testa comunque è già al prossimo match casalingo contro l’Atalanta. ‘’Domenica ci servirà il supporto del nostro pubblico – dice Storari -. Non faccio drammi sul passato, sono fiducioso e contento di come vedo la squadra. So come i miei compagni lavorano durante tutta la settimana e sono tranquillo. Sono ovviamente dispiaciuto che i risultati non sono ancora arrivati, ma il Cagliari è vivo, ed oggi eravamo tutti arrabbiati per la sconfitta: questo è un bel segnale’’.

Intanto, Artur Ionita, dopo il terribile infortunio subito al Dall’Ara, è stato operato ieri a Roma. E’ stato il presidente Giulini in persona ad annunciare che l’operazione è andata bene, con questo post su Twitter: ‘’Operazione perfettamente riuscita. Non mollare campione, tornerai determinante come prima, più di prima #forzaArtur’’.

Tempi di recupero che si aggirano attorno ai 4 mesi. Il moldavo ex Verona si rivedrà col nuovo anno dunque. Per la sua sostituzione erano circolati i nomi di alcuni centrocampisti svincolati, da Raul Meireles a Muntari, già in orbita rossoblu in estate, ma la decisione della società è quella di affidarsi agli uomini a disposizione di Rastelli e soprattutto al recupero di Dessena, che scalpita per tornare a sua volta dopo il brutto infortunio dello scorso anno.