Quando il calcio diventa narrazione, cultura, socialità, profonda amicizia, solidarietà e collante per un popolo, oltre che grandioso spettacolo sportivo.

 

Questo e moltissimo altro è “Storie di pallone in Sardegna”, l’ultimo libro di Nanni Boi che fra le sue pagine raccoglie racconti e testimonianze di “campioni, carneadi, record e trofei, partite da sogno” ricordando i 36 calciatori sardi che hanno debuttato nel campionato di serie A.

 

Una iniziativa dell’Associazione Culturale S'Isprone in collaborazione con la Polisportiva Taloro Gavoi e l'A.S.D. Sirbons Gavoi, con il patrocinio della Amministrazione Comunale che ospita l’evento presso il Museo Comunale ex Casa Lai, sabato 23 aprile alle ore 18.

 

Un evento singolare e stimolante, questa presentazione, proprio perché coniuga l’ispirazione di diversi sodalizi: S’Isprone è associazione attenta all’identità e alla promozione culturale, il Taloro è la società sportiva storica di Gavoi, nata sulle ceneri della Società Aurora, quando ancora si costruiva il Lago di Gusana (1958) e che oggi milita nel Campionato di Eccellenza Regionale e in tutti i campionati giovanili, e l’A.S.D.

 

Sirbons Gavoi, la società di più recente costituzione, squadra di calcio amatoriale che nasce da una costola dell’Atletico Gavoi e aggrega numerosi atleti, giovani e meno giovani, che amano certo dar calci al pallone ma anche incontrarsi, socializzare e valorizzare i rapporti con gli avversari con rinomati “terzo tempo”.

 

Racconti iperbolici di calcio e umanità, dunque, come quelli che si trovano nel libro di Nanni Boi, penna raffinata e popolare, vera memoria storica del calcio rossoblù e dello sport in Sardegna, che sarà presente all’incontro, coordinato da Gian Mario Pira, consigliere comunale di Gavoi, accompagnato dai relatori Mathias Urru - Presidente a.s.d. Sirbons, Pietro Maccioni - Presidente Polisportiva Taloro e Carlo Buttu - Vicepresidente Associazione Culturale S'Isprone.