PHOTO
Arriva il terzo successo in altrettanti incontri per la Nazionale Italiana che oggi ha battuto con un netto 3-0 (25-21, 25-16, 25-15) l’Argentina. Prova di forza per le ragazze di Davide Mazzanti che dopo aver dovuto gestire una parziale resistenza delle sudamericane nel primo set hanno progressivamente preso le misure lasciando sempre meno campo alle avversarie che si sono dovute arrendere alla netta superiorità della formazione tricolore.
Tra queste protagoniste della Nazionale Femminile di pallavolo, c’è la palleggiatrice sarda Alessia Orro. Nata a Oristano, il 18 luglio 1998, Alessia è alta 180 cm. Gioca nella Saugella Monza e ha collezionato 117 presenze in Nazionale. In azzurro ha conquistato un Bronzo ai Campionati Europei 2019 e un Argento al World Grand Prix 2017. L’esordio in nazionale risale al 23 giugno 2015 a Padova, Italia-Big Ten Conference 3-0. Ha già partecipato ai Giochi Olimpici, nel 2016 a Rio de Janeiro.
“Il nostro obiettivo è vincere tutti i match, giocare bene e arrivare il più avanti possibile. Sto vivendo molto bene questa Olimpiade, il nostro è un gruppo coeso, condividiamo tanto cose e questo si nota in campo. Abbiamo un gioco un po’ pazzo e questo ci piace tanto, perché permette a tutte noi stesse di esprimerci per quelle che siamo”, ha detto Alessia Orro a fine gara.
“Siamo in un buono stato di forma – ha aggiunto - adesso ci attendono due sfide difficili, ma prima delle avversarie veniamo sempre noi, nel senso che è fondamentale concentrarci sul nostro gioco. Quando esprimiamo la nostra pallavolo e riusciamo a divertirci è difficile per tutti starci dietro”.
Grazie alle 3 vittorie e ai 9 punti conquistati l’Italia ha fatto un altro importante passo in avanti verso il passaggio del turno. Mazzanti, che durante la gara ha schierato tutti i suoi effettivi, si è affidato al consueto schieramento che prevede la diagonale Malinov-Egonu, Danesi e Fahr le centrali, Bosetti e Pietrini i martelli e naturalmente De Gennaro libero.
Argentina schierata con Mayer in palleggio, Mercado opposto, Lazcano e Farriol centrali, Rodriguez e Nizetich schiacciatrici con Rizzo libero.
Primo set equilibrato con le squadre molto ravvicinate nel punteggio e con l’Italia in grado di piazzare il break decisivo solo nel finale riuscendo comunque ad aggiudicarsi il parziale per 25-21 chiudendo grazie a un ace di Fahr. Nel corso della frazione Mazzanti ha sostituito la palleggiatrice inserendo Orro al posto di Malinov.
Secondo set iniziato con la conferma della palleggiatrice sarda nel sestetto, col passare dei minuti Mazzanti ha poi inserito Folie al posto di Fahr e Chirichella per Danesi. La rotazione degli effettivi da parte del CT ha fatto sì che la squadra proseguisse sulla strada già intrapresa in precedenza riuscendo così a portarsi sul 2-0 grazie al 25-16 decretato da un muro di Folie alla seconda palla set.
Terzo e ultimo set che ha visto scendere in campo anche il capitano Miriam Sylla per una passerella conclusasi sul 25-15 e il conseguente 3-0 senza particolari sussulti.