Siamo giunti alla vigilia di Torino-Cagliari, anticipo della 12^giornata del campionato di Serie A, in programma domani alle ore 18 allo stadio Olimpico 'Grande Torino'. Mister Massimo Rastelli ha incontrato i giornalisti presenti nella sala stampa si Asseminello per la conferenza pre-partita della vigilia. Ecco le sue parole: ''Non si tratta di un sfida d'alta quaota. Il Torino è fortissimo, anche più della Lazio, hanno qualità importanti, grande dinamicità, intensità e aggressività. Sono completi in tutti i reparti. Belotti fa reparto da solo e ti pressa tanto fin dalla fase offensiva. Una squadra dal carattere forte, come il suo allenatore. Da alta classifica''.

Al di là della squadra da affrontare, mister Rastelli indica la strada del suo Cagliari: ''Noi non dobbiamo perdere di vista la nostra dimensione. Siamo contenti della classifica che abbiamo, ma non dobbiamo fare voli pindarici. Domani giochiamo contro una squadra che utlizza il 4-3-3, ma ogni squadra è diversa dall'altra in base ai giocatori che ha. Dobbiamo essere bravi e pronti a fare tutto. Lunedì, per esempio, dal punto di vista tattico è stata una delle migliori partite perché abbiamo saputo sempre bene cosa fare. Abbiamo letto bene la partita e domani così dovremo fare''.

Tutti a disposizione domani: ''Gli infortunati? Sono tutti recuperati. Padoin è fermo da tre giorni ma oggi ha spinto in rifinitura ed è convocato. Domani vedremo se potrà scendere in campo dall'inizio. 5 giorni sono sufficienti per recuperare energie fisiche. C'è da capire se le energie nervose saranno completamente assorbite perché abbiamo speso molto col Palermo da questo punto di vista, dopo quello che era successo nelle precedenti due partite. Fisicamente, comunque, stiamo bene. Barella? Può ricoprire tutti i ruoli di centrocampo e non ho problemi a farlo giocare ovunque. Lunedì ha fatto anche l'esterno alto a dimostrazione che ha una grande duttilità tattica che a quell'età deve avere. Farias? Sta continuando a lavorare bene, è stata una settimana importante per lui. Mi permette di poterlo portare in panchina e poter fare affidamento su di lui a gara in corso''.

Mister Rastelli non svela però la formazione: ''Squadra che vince non si tocca? Poteva valere lo scorso anno, ma quest'anno dobbiamo anche capire il valore dell'avversario e quindi se reputo che qualcuno mi può dare qualcosa di diverso io lo prendo in considerazione. Anche quando giocavo io era così. Cerco di mettere sempre gli interpreti migliori in base alla gara. Dubbi per domani? Guai a non averne, questa è la forza di un allenatore, valutare tutto fino all'ultimo e poi decidere''.

Infine, una battua su un fresco ex del match: ''Barreca? Noi l'avevamo riscattato, poi il Toro in extremis l'ha controriscattato. Le sue prestazioni stanno dimostrando la bontà del giocatore su cui noi avevamo puntato lo scorso anno. Il dualismo con Murru forse non ha fatto bene ad entrambi, ma quest'anno, tutti e due, stanno dimostrando il loro valore''.